No, non toglietemi Dante,
Dante 'l tosco, Dante l'errante
Dante che fa tremar le vene e i polsi
Con quel suo parlar aspro, soave, mesto e pien d'amore,
Dante avier di libertà, che va cercando Tra rischi, scandali e pugna
Dante non divino ma umano
Dante che infrange 'l cristallo
E squaderna i cieli
E tutti immilla, e ciascuno vede
Dante dall'ardir severo, dai bianchi tomi
Ché l'iride è in noi, supremo e solo
Dante padre senza prole,
Dispersa nello strazio disonesto
Dante 'l barattiere, Dante 'l sodomita
Dante l'uom tradito
E sposo di lussuria;
Dante che ama Dio
Sol se lo guarda
Con occhi di donna.
© Daniela Tuscano
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