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27.5.25

Qual è lo scopo della vita secondo un nichilista? Perché un nichilista vive la vita? Che cosa si dovrebbe fare nel caso?

  da Qual è lo scopo della vita secondo un nichilista? Perché un nichilista vive la vita? Che cosa si dovrebbe fare nel caso? - Quora


 Sconsiglio alle persone sensibili di leggere

Potrei scrivere un libro sul nichilismo, c'è tanto da dire ma cercherò di esssere breve, perchè è un argomento che mi tocca molto da vicino.

Un vero nichilista, vive come Sisifo.

Sisifo è il racconto di un uomo che è stato punito dagli dei e bandito su una montagna, costretto a tirare su un masso fino alla cima. Appena si avvicina alla cima, diventa troppo ripido e cade di nuovo giù. Sisifo è costretto a spingere il masso senza motivo per l'eternità. Questo è il modo visualizzato in cui un nichilista vede e vive la vita. I nichilisti riconoscono che la vita è senza significato, senza scopo, che nulla importa, che le morali sono soggettive, che è un inutile costrizzione senza senso dove ogni singolo giorno non è altro che un ripetersi delle stesse cose. Ti alzi, lavori, torni a casa, dormi e rifai. Siamo Sisifo, solo che abbiamo qualche compito in più rispetto a lui, che ci fa sembrare di non essere come lui, ma siamo condannati come lui. A fare e ripetere le stesse cose per sempre, senza uno scopo per poi morire e sembrare di non essere mai esistiti. Un nichilista un giorno si chiede "Ma chi me lo fa fare? Perchè devo restare incatenato nell'orrore senziente?".

Il nichilista da quel momento in poi, vive la vita per quello che è, cioè una costrizione inutile e senza senso, solo che lui ne è coscente, a differenza delle altre persone troppo immerse nei loro problemi. Questo lo svuota col tempo come una batteria. Il nichilista si rende conto che le infinite costrizioni con cui la vita lo bombarda possono finire se solo non fosse senziente. Il nichilista pensa "perchè devo stare qui a soffrire se poi muoio comuque? Tanto vale accellerare l'evento della morte, cosi almeno posso saltare la parte dell'orrore senziente".

Poi cominciano i pensieri suicidi e alcuni nichilisti, se non cercano aiuto, finiscono col commettere il suicidio logico. Cioè un suicidio dovuto per motivi razionali e non per motivi emotivi.

Se si è nichilisti e si vuole uscire dalla propria condizione, è molto complicato e richiede aiuto. Andare da uno psicologo è vitale in questo caso. La terapia dipenderà dalla causa del tuo nichilismo. Se sei nichilista per motivi logici, allora ti servirà una logoterapia. Se sei nichilista per motivi chimici o fisiologici allora ti verrà prescritto un percorso di psicofarmaci. Spesso il nichilismo va confuso con una classica depressione, quindi è importante farsi vedere per avere una corretta diagnosi. A volte anche traumi infantili possono causare il nichilismo. A volte diventare atei da uno stato di credenze può portare al nichilismo.

Alcuni di voi forse hanno sentito del "nichilismo positivo". Cioè gente che è nichilista ma riesce a non cadere in depressione perchè vede il lato positivo del nichilismo. Queste persone, oltre che estremamente rare, sono nichilisti parziali e non nichilisti veri. Il nichilismo è una condizzione negativa e porta principalmente a danni. Bisogna stare attenti perchè essere nichilisti positivi è il primo passo nel vuoto esistenziale. Un altro passo in avanti e ci si può ritrovare in un attimo nel vero nichilismo.

Se vi sentite così, cercate aiuto subito perchè non è quasi mai un periodo passeggero, anzi, più ci pensate, più insegnate al vostro cervello a collegarsi sinnapticamente per pensare con questo sistema di pensiero e c'è il rischio di diventare irrecuperabile.

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