9.1.08

Lacrime


Senza nomeNapoli


Pignola,

spigolosa vita

fatta di doveri

giungi al tramonto

con ostentate lacrime.

 

Piangono

gli irati

che sognano chimera.

Rubano

gli oziosi

in crescenti brame .

Perduta in lussuriosa

voglia è umanità intera.

Avari potenti

non vedono rifiuti.

In gola appagata,

smodata, v’è malia di sapori.

Tutti invidiano

prato altrui

ma, per superbia

piangono.

 

Piangono

Bambini.

Piangono

Mogli

Padri

Assassini.

 

Piangono,

uomini, donne, ragazzini.

Violenza

vive in mondo

e piange cuore

che ha toccato

 fondo.

                                                       

Tulad

              

 

 

 

                                                                                 

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