6.11.08

perchè celebro oggi il 4 novembre

come saprà  chi è  iscritto come  utente  , o  anche chi mi segue  senza  scrivee  ,  odio la retorica ufficiale   e  soprattutto  quella  strumentale  e  fin   da quando il fascismo diventa regime   tale   datcelebrazione  è stata  più retorica   e strumentale  che mai  .

Io voglio celebrarla    , con due   2 contributi esterni  .

Il primo  e la  fotro del sacrario del sacrartio dela  1  guerra mondiale  , dove  è sepolto  il corpo (  o  quel che ne  resta  di  un  mio prozio morto giovanissimo   aveva  18 anni   ,  saltando  su una mina    durante  la rotta   di caporetto  del 1917
)


e con  il  video    Enjoy The Silence dei  Depeche Mode







 Godere Il Silenzio

Parole come violenza
Rompono il silenzio
Arrivano schiantandosi
Nel mio piccolo mondo
Sono dolorose per me
Mi penetrano direttamente
Non puoi capire
Ragazzina

Tutto ciò che ho sempre voluto
Tutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno
È qui nelle mie braccia
Le parole sono davvero superflue
Possono solo fare male

Le promesse sono fatte
Per essere spezzate
Le emozioni sono intense
La parola è banale
I piaceri rimangono
Così fa la paura

La parola è insignificante
E obliabile

Tutto ciò che ho sempre voluto
Tutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno
È qui nelle mie braccia
Le parole sono davvero superflue
Possono solo fare male.



che  insieme  a  zitti  zitti  degli areoplaniitaliani  e l'immortale  canzone   The Sound Of Silence di Simon & Garfunkel  è  colonna  sonora  del post  d'oggi 

Concludo  questo post   con  consiglio letterario    è un anno sulll'altipiano   di  Emilio  Lussu  (   non lo  ha  lo può trovare  in edicola  dall 11  novmbre    con  l'introduzione di Mario R Stern   con l'unità  )    . Il fatto che a settant'anni dalla sua pubblicazione Un anno sull'altipiano continui regolarmente a essere ristampato da Mondadori sta a dimostrare il valore e la forza di questo libro. Nonostante sia stato a lungo trascurato dai critici sia accademici che militanti, vi sono recenti letture che mettono in luce la qualità letteraria di questa e altre opere di Lussu (come Marcia su Roma e dintorni), e sostengono che nelle pagine di questo memoriale-romanzo si anticipano tecniche e idee della successiva letteratura del XX secolo. Un indizio della recente rivalutazione è l'inserimento di Un anno sull'altopiano nel "canone" delle 137 opere fondamentali della Letteratura Italiana Einaudi. Dal romanzo ha preso ispirazione anche Francesco Rosi per il bellissimo film Uomini contro, 1970 con Gian Maria Volonté.

2 commenti:

giullie ha detto...

[IMMAGINE]

PierreLouis ha detto...

Ti consiglio di visionare il bellissimo film di Kubrick, magnificamente interpretato da Kirk Douglas, "Orizzonti di Gloria"...