intervista a don paolo Pala autore de L’accompagnamento dei presbiteri con orientamento omosessuale-Un approccio morale e pastorale

  Mentre la Cei sembra voler promuovere una crociata contro una possibile legge sull’omofobia, sostenendo che di essa non c’è bisogno, ignorando così che quotidianamente le cronache ci raccontano di gravi episodi di intolleranza verso chi ha tendenze sessuali diverse, qualcuno all’interno della Chiesa si interroga su come favorire l’inclusione dei gay  \  omosessuali nella comunità cristiana, e in particolare su come aiutare i sacerdoti che condividono tale tendenza. Fra  i preti – infatti – ci sono , ma  non si  sa  il numero preciso in  quanto   sono latenti  . “È possibile individuare un percorso di reale sostegno ed integrazione per presbiteri con orientamento omosessuale?”. Cerca di dare una risposta a questa domanda il libro del parroco di Palau, don Paolo Pala, che presto verrà distribuito nelle librerie dall’editore Tau. Il titolo è “L’accompagnamento dei presbiteri con orientamento omosessuale-Un approccio morale e pastorale”.
Tocca un tema delicatissimo il testo scritto dal sacerdote nato a Olbia nel 1975, con alle spalle studi di teologia morale. Ma lo fa “in modo sereno ed aperto”, si legge sulla quarta di copertina.
“L’omosessualità in sé, pur nella nostra cultura emancipata”, è scritto ancora nella presentazione, “crea ancora imbarazzo, contrapposizione ideologica e dialettica, pluralità di posizioni ‘scientifiche’. Tale questione, declinata in riferimento ai presbiteri e alle persone in formazione per il sacerdozio, desta ancora più sconcerto e per una sacralità ‘offuscata’ del ministero sacerdotale, e per una contraddizione avvertita tra le qualità umane richieste e la condizione dell’orientamento omosessuale, e per il risvolto morale di una tendenza che, anche se non esercitata, porta con sé l’alone di un disordine interiore”.Per  -- sempre    secondo  http://www.farodiroma.it/ -- il problema esiste, questa è la tesi, “sicuramente con percentuali e sfumature culturali diverse, e si profila come non trascurabile. Affatto. In un clima di confusione generalizzata sull’argomento che corre il rischio di sfiorare sovente il ‘provvedimento’ emergenziale, tenendo a bada il clamore mediatico con la sua inevitabile approssimazione”, si domanda don Pala, “è possibile individuare un percorso di reale sostegno ed integrazione per presbiteri con orientamento omosessuale?”.  [....   continua  qui ] Incuriosito   sia  dall'articolo sopracitato     ,  sia  dall'intervista    aLa nuova sardegna del 11\7\2020  che  trovate  sotto  in appendice    del  libro   di Don paolo  Pala

   




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