Senza titolo 1406

Un «gratta e vinci» da 500mila euro
Colpo grosso per due sarde in Trentino. «Ma continuiamo a lavorare»

  POZZA DI FASSA.Alle 19.30 di ieri stavano stirando nell’albergo fassano, dove fanno la stagione. Come tante altre cameriere ai piani in servizio, in questo periodo, negli hotel. Anche se loro, alle 18 nel negozio “Lo scrigno” di Meida, avevano acquistato un biglietto “Gratta e vinci” da 5 euro e vinto 500 mila euro.

 «È venuto un colpo anche a me» commenta Carla Barbolini, titolare del negozio, che gestisce con l’aiuto dei genitori Fiorenza e Leo e di altri familiari. «Altre volte abbiamo avuto vincite da 500 euro. Ma mai una cifra così alta. Credo sia una delle vincite più grandi di tutta la valle». La fortuna ha baciato due donne della Sardegna, che nella vita fanno le casalinghe. E che, d’estate, vanno a fare la stagione per guadagnare qualcosa.
«Abbiamo tanto bisogno», riferiscono le due giovani donne. Un anno sono state a Lignano. Un’altra estate a Selva, in val Gardena. Quest’anno - per la prima volta - sono approdate in Trentino. Hanno trovato lavoro come cameriere ai piani. «Il 29 agosto fanno due mesi che siamo qui» raccontano.
 «Le ho viste in negozio varie volte. Venivano a giocare al Lotto e prendevano un biglietto del “Gratta e vinci”. Quelli da uno, due o tre euro. Ieri ne hanno preso uno da cinque euro, che si chiama “Miliardario”, con il numero 15» racconta Carla Barbolini del negozio “Lo scrigno”. Un negozio nel centro di Meida, molto frequentato. Dove, accanto a tabacchi e ricevitoria, si trovano anche oggetti regalo e articoli di profumeria. Il primo pensiero delle due cameriere, con il biglietto vincente da 500 mila euro in mano, è stato quello di lasciare lì il lavoro e di regalarsi una bella vacanza. Ma la razionalità ha avuto, poi, il sopravvento. Hanno deciso di rimanere e di concludere la stagione. Almeno così sembra. «Staranno qui fino a metà settembre» dice sicura la titolare dell’hotel fassano. «Gli accordi erano questi. Quando saranno andati via i clienti, prima della chiusura ci sarà anche da pulire l’albergo» precisa. «Io ho saputo la notizia da alcuni nostri clienti, poi le due ragazze me l’hanno confermata. Sono ancora tutte agitate» dice. «Non ne siamo ancora convinte» affermano le due giovani. A loro la vincita sembra ancora un sogno. E, intanto, prendono un’altra federa. La mettono sull’asse da stiro. E continuano a lavorare.


speriamo  che  mantengono la parola  cosa di cui sono certo conoscendo la fierezza di noi  sardi

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