Ogni Domenica mattina a Roma, il suono delle campane ci chiamava tutti i bambini del quartiere vestiti a festa di corsa si andava a Messa, si passava per un santino in sacrestia, poi a rincorrerci alla Mole Adriana e giocare a nascondino dietro le colonne di San Pietro. Il premio del pomeriggio al cinema Mazzini, delle Vittorie, Ottaviano oppure al Pidocchietto, avevamo da scegliere, a me piacevano i film d' avventura; che belle quelle domeniche non ci si annoiava. Se poi volevamo rimanere a casa, c' aspettava er marciapiede per giocare a campana, e li maschietti co' li piattini del la bira e le palline colorate de vetro faceveno le gare, erano artri tempi, li regazzini se divertiveno e la sera sfiniti se corcavano contenti. Scusate se ci sono degli sbagli e l'immagine è un po' sgranata. Franca Bassi
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
30.12.07
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il regalo per i 100 anni di nonna Lidia: la laurea mai ritirata. «Costava 30 mila lire, non potevo spenderle» ., Stuprata e ripresa da 16 persone, la sua famiglia: "Devi stare muta"., Quando la realtà supera i sogni: il miracolo dei ragazzi problematici e delle periferie che trovano tutti lavoro
«Una volta, durante un esame di Morale avevo l’impressione che il professore guardasse il pulviscolo atmosferico. Allora mi fermai e smisi ...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...
Nessun commento:
Posta un commento