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giovedì 25 dicembre 2014
Lo sfogo-appello di Viviana, affidato al suo profilo Facebook e divenuto "virale". Il post è la replica a decine di commenti offensivi e omofobi pubblicati su una pagina.
Sono andato alla fonte originale ed ecco il comunicato
Viviana Bruno Meladailabrianza
22 dicembre alle ore 21.14 ·
Potete insultarmi e dirmi che sono una meticcia, un'invertita, una malata. Potete chiedermi di scoppiare, annegare, bruciare viva. Potete chiedermi di espatriare, di farmi curare, di stare lontana dai bambini e di non infettarvi. Potete dirmi che faccio schifo, che sono troia, sono cose che non mi toccano, ma una cosa non vi permetto di dire: Vergognati. IO NON MI VERGOGNO DI ESSERE OMOSESSUALE!! Io mi vergogno di abitare un paese fatto di mafia, camorra, di crisi di valori, ...di politica corrotta, di ladri, di gente che riempie la propria bacheca di gattini e foto con i figli di fianco all'albero di natale e che poi augura a me di morire in una camera a gas, come il loro idolo mandava a morire le persone. Mi vergogno dell'omertà, mi vergogno di quelle che dovrebbero essere le nostre forze dell'ordine. Mi vergogno di far parte di un paese che è lontano anni luce dall'Europa. Mi vergogno perché, quel senso di appartenenza lo troviamo solo durante i mondiali, per il resto, tutti ci dimentichiamo di tutto. Mi vergogno perché non si sa più educare le generazioni future, mi vergogno per Aldrovandi, Cucchi, il G8 di Genova. Mi vergogno di "mafia capitale",di un paese che va avanti di truffe e mazzette. E scusatemi se è poco!! Io continuerò a metterci la faccia, per me, per voi, per cambiare le cose! Perché in Italia essere omosessuali è ancora difficile e rivendicare i propri diritti diventa fondamentale più che mai. Perché il diritto ad amare, ad avere una famiglia, sono diritti fondamentali dell'essere umano, che se negati, negano l'individuo stesso. Io però non mollo, credo nel cambiamento e nell'importanza della conoscenza diretta. #insieme#lecosecambiano#SEMPRE#iononmiarrendo ps: si, quello è smalto!
Ora io che non biasimo , pur pensandola diversamente da loro sull'omosessualità e sul mondo transgender
alcuni contenuti dei no al matrimonio gay , all'educazione gender ( perchè non è modo quello d'insegnasrlo nelle scuole ) , alla maternità a tutti i costi o surrrogata , ecc
Ma non i è ccon gli insulti , soprattutto pesanti e razzistici ( vedere articolo sotto preso da
http://www.lezpop.it/ )
“Mi vergogno di essere italiana, ma fiera di essere omosessuale” e si scatenano i commenti omofobi e l’incitamento all’odio
E' per gli insulti per il suo orientamento sessuale sia che lo esprimono dopo un lungo travaglio interiore con il Coming Out o lo manifestano direttamente , ma anche alle persone che non condividono il loro punto di vista , che ho segnalato a facebook la pagina https://www.facebook.com/pages/No-Ai-Matrimoni-Gay/619058594797492 . Ora alcuni voi mi diranno : << ma potevi almeno farlonotare al moderatore \ curatore dela pagina >> . Certo ho fatto come Chiara << Ho segnalato la pagina e scritto un messaggio molto pacato all’ideatore, facendogli notare che quelle parole incitano all’odio ed alla discriminazione..ebbene, mi ha risposto riempiendo la chat con immagini e parole di insulto nei miei confronti, spiegando che non gliene importava nulla..gli ho scritto che immaginavo delle risposte così intelligenti e l’ho segnalato come Spam >> autrice di uno dei tanti commenti all'articolo di http://www.lezpop.it/ sopra citato
Invito quindi tutti\e i contro l'attivismo Lgtb , pur non condividendone completamente il pensiero , oltre al rispetto ed a fare quanto dice Stefano Zecchi in questa intervista sul quotidiano avvenire perchè come dice , uno dei commenti più belli lasciati sulla pagina fb di Viviana , Roberto Berruti << Vorrei aggiungere una riflessione personale: la mia visione è che il mondo non è diviso tra etero omo o bi o transgender... Il mondo è fatto di persone. Ed è fatto per funzionare con l'amore. La violenza della prevaricazione , dell omologazione per combattere la paura della diversità , la rassicurante sensazione che viene dall illudersi di essere tutti a pensarla bello stesso modo...tutto ciò genera paura ... Etero che hanno paura dei gay, gay che detestano la fisicità etero, trans che esaltano la loro ambiguità , bisex che fanno da raccordo restando spesso incartati... E tutto ciò genera paure e distanze , rende meno "persone di amore"... L' amore non ha colore ne genere ... Oggi siamo ancora specie in Italia in situazioni in cui darsi un bacio per strada può generare più reazioni che darsi uno schiaffio. Basta !!!! La paura è il contrario dell amore !!! >>
P.s
Cari fans \ lettori telematici , accusatemi puree d'essere anti illiberale e poco democratico . Ma la democrazia vera parte dal rispetto della persona e della sua " diversità " sessuale, etnca , culturale , religiosa ,fisica , ecc