musica condigliata Naneddu meu con testo e traduzione
foto di Marcello Scano ( mio Padre )
Questo
è Fonni un paese dell'interno che pure poteva riprendere le tradizioni molto
interessanti.Non parliamo di Olbia ( solo per citarte il caso più noto ) dei suoi litorali che non avendo
modelli ha scopiazzato dalle ville dei ricchi.
Ora anche se ormai danni enormi sono stati fatti , siamo forse , ancora in tempo a salvare il salvabile . Anche se sarà difficile visto l'abbandono
delle tipologie costruttive tradizionali e i nuovi "stili".Così stiamo
distruggendo la Sardegna. Discorso lungo,la cultura, il pseudo
modernismo, i geometri,gli architetti( ovviamente senza generalizzare e fare di tutta un fascio ) . Infatti ecco un ottima discusssione fra l'amico
- Pierangelo Sanna la politica delle case ha progetto (fienili etc) è stato l'inizio della fine (un progetto per tutte le stagioni che ha falcidiato gli stilemi architettonici dell'architettura spontanea con l'uso a sproposito del calcestruzzo etc.). Il geometra ha assunto il ruolo dell'architetto senza averne la cultura, l'architetto che avrebbe dovuto avere la cultura la usava per scopiazzare le opere dei "noti" ma fuori contesto e così abbiamo assistito alla crescita dello scempio che conosciamo ecc ecc. Quando tutto questo avveniva l'ente pubblico non era assente, era complice.
e mio padre - Marcello Scano Mi sono sempre domandato perchè in Gallura, che pure ha avuto la tradizione dello stazzo, si sia consentito di abbandonare le vecchie costruzioni per edificarvi a pochi metri un fabbricato nuovo,con tanto di porticati,archi di prammatica.Naturalmente i tedeschi o gli stranieri che acquistano gli stazzi lo recuperano e ne conservano quasi sempre le peculiarità.D'altra parte ci sono state pubblicazioni e studi sulle antiche costruzioni in Sardegna ma è mancato un intervento delle Regione per dettare le linee guida ai Comuni e ai progettisti. Ma queste sono impressioni,non ho la competenza per affrontare un discorso così specialistico.
Pierangelo Sanna la regione Friuli, nella ricostruzione del dopo terremoto, ha utilizzato gli studi sulle tipologie costruttive della regione per dettare le linee guida a cui i progettisti dovevano attenersi per evitare gli scempi che conosciamo noi.
[... continua qui http://goo.gl/3QprVJ ]
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