1.5.04

E' ORA DI SVEGLIARSI...

E' ORA DI SVEGLIARSI !!!!


Scusate per l'ennnesimo post politico , ma dopo l'ennesima censura non mi riesce a chiudere gli occhi e far finta di no vedere quelo che stà succedendo (come avrete potuto vedere dai miei post fin qui scritti) e credere che tutto va bene e non stà succedendo niente e chi scende in piazza o sciopera viene bollato come un comunista \ sovversivo( quando  magatri  non lo è , od  è all'opposto , magatri  un moderato  o uno che non è mai sceso in piazza  o non ha mai partecipato adf una mnifestazione politica  ) .Come ripetevo prima e come dico dal titolo è il momento d'agire , qui non è questione di destra o di sinistra,qui sono in ballo tutti i diritti che abbiamo conquistato in anni,adirittura secoli di lotte e di sacrifici. La Festa del Lavoro affonda le sue radici nelle battaglie intraprese dal movimento operaio verso la fine del secolo scorso. Il primo maggio del 1886,infatti,negli Stati Uniti, la "Federation Trade and Labor Unions" aveva proclamato i primi scioperi ad oltranza per chiedere di sancire contrattualmente l'orario lavorativo di otto ore. Le agitazioni riguardarono circa 400 mila lavoratori dei diversi stati dell'Unione e provocarono scontrixi con la polizia, come avvenne il 4 maggio a Chicago, dove al termine di una grande manifestazione con oltre 80 mila persone una vera e propria battaglia causo' 11 morti ed un centinaio di feriti. La decisione di organizzare una manifestazione a data fissa per ridurre legalmente la giornata di lavoro fu presa pero' solo tre anni più tardi, il 14 luglio 1889, approvando all'unanimita' una mozione presentata dai delegati francese e statunitense al Congresso della Seconda Internazionale.In Europa la prima celebrazione della Festa del Lavoro si ebbe quindi nel 1890, con esclusione dell'Italia dove l'allora presidente del Consiglio, Francesco Crispi, imparti' ordini severi ai prefetti di reprimere sul nascere qualsiasi manifestazione di piazza. Nel nostro paese la prima commemorazione della Festa del Lavoro si tenne l'anno successivo, il primo maggio del 1891, in un clima tutt'altro che tranquillo, tanto che a Roma, in scontri tra polizia e dimostranti, ci furono due morti e decine di feriti.
Dal 1891 fino all'avvento del fascismo il primo maggio coincise con le celebrazioni della Festa dei Lavoratori, ma dall'ambito sindacale dell'orario di lavoro le rivendicazioni si estesero al terreno dei diritti civili e a quello della politica internazionale del Paese. Dopo l'ottobre del 1922 Mussolini decise di abolire le celebrazioni del primo maggio e stabili' la data del 21 aprile (Natale di Roma) per festeggiare "il lavoro italiano e non quello inteso in senso astratto e universale". Durante il ventennio di regime fascista, tuttavia, in molte grandi citta' le commemorazioni proseguirono, sia pure in modo clandestino. Nel 1945, con la Liberazione, il primo maggio torno' a coincidere con la festa del lavoro.
Delle celebrazioni in epoca repubblicana resta memorabile per la sua tragicita' quella del 1947 a Portella delle Ginestre (http://www.primomaggio.com/ED_02/doc/ginestre.htm) nelle campagne del palermitano, dove durante una manifestazione di braccianti i banditi di Salvatore Giuliano spararono sulla folla uccidendo 11 persone.
Negli anni successivi le celebrazioni del primo maggio si intrecciano con le vicende interne alle confederazioni sindacali e agli svilupi della situazione politica, sociale ed economica dell'Italia. Il primo maggio 1990, anno del centenario, CGIL, CISL e UIL organizzano una celebrazione a Milano, nell'area degli ex stabilimenti Ansaldo, alla quale partecipa, per la prima volta nella storia della Festa del Lavoro, il presidente della repubblica. Speriamo che le lotte fin qui fatte  , non siano state vane . Ora    dopo  questo escurs storico torniamo  al post .
 Riporto qui un intervento,che condivido in peieno, della poetessa rossana (la stessa della poesia,ivi riportata dedicata ad emergency ) del newsgroups it.cultura.antagonista :<< Un Primo Maggio che oggi sento piu' mio, non come quel 29 aprile che vede distante anni luce, e puro, trasparente, lindo da strane commistioni, alleanze, manifestazioni comuni, in nome di un generico principio umanitario, che ha visto scendere in campo chi ha votato la guerra, chi si e' astenuto, chi ha votato contro, e chi complice ha taciuto.Un 29 aprile che a nulla e' servito, come ha previsto Giulietto Chiesa e non solo lui, che nessuno ha liberato ma anzi, forse vincolato un movimento pacifista che penso debba fare i conti ora sul significato di pace.La cui essenza, credo, e' riassunta nelle parole di una canzone di PAOLO Pietrangeli 'Uguaglianza': - Ci dicon siete uguali ma io vorrei sapere, uguali davanti a chi, uguali perche' e per chi. E' comodo per voi dire che siamo uguali, davanti a una giustizia partigiana, che e'questa giustizia se non la vostra guardia quotidiana. E' comodo per voi che avete in mano tutto dire che siamo uguali davanti a Dio, e' un Dio che e' tutto vostro, e' un Dio che non accetto e non conosco. -Questo e' il primo maggio che mi piace, senza censure, perche' il No contro la guerra e Via le truppe dall'Irak e' la base da cui partire e la meta a cui arrivare. Un primo maggio che vedra' bandiere rosse e bandiere arcobaleno, e dove la sola censura e' quella di Stato; quel medesimo Stato, quel medesimo Governo che ha voluto questa guerra e che ora chiede pieta' non si sa se per gli ostaggi o per se stesso. Ma e' uno Stato comunque arrogante, che continua a fare leggi antipopolari e antiumanitarie, che censura in differita la manifestazione del pensiero; della musica, dell'arte, della cultura. Su www.capital.it sara' invece possibile ascoltare il concerto del Primo Maggio senza tagli o differita, a partire dalle 15.40, basta cliccare [...] rossana .>> Per chi volesse contattarla o leggere altri suoi articoli : www.ventimarzo.org ; www.anassor.com/piccolo ; www.anassor.com oppure ICQ uin 59466709.Inoltre quando la censura si abbatte sulla musica [ e sulla cultura in genere ] e gli artisti, la preoccupazione è di tutti: deve allarmarsi chi la subisce,chi la mette in atto compie un atto di debolezza,oltre che pericoloso.(...)>> per chi volesse leggersi l'articolo url è questo qua http://www.unita.it/index.asp?sezione_cod=maggio oppure se volete sapere cosa non è andato in onda in tv,ovvero cosa hanno oscurato http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=34146 però questi due articoli da qualcuno\a potrebbero essere considerato fazioso in quanto è un giornale d'origine comunista ( ma in realtà e un giornale di tutta la sinistra,basti vedere come l'hanno tratta dai del partito ds,dopo che aveva dato spazio alla corrrente interna del partito ovvero la " fazione" del correntone che è rappresentata dal gruppo ( che è aperto a tutte le forze di sinistra senza settarismi culturali \ ideologici e preconcetti ) politico-culturale aprile ecco il sito http://www.aprileperlasinistra.it/index.asp , contro la linea di fasssino sulla guerra in Iraq ),riporto qui un altro articolo di un giornale non comunista www.repubblica.it :<< Fischi contro la differita Rai >>; e di un altro sito che vede uniti gente di diverse opinioni politiche culturali , l'associazione articolo21 ,www.articolo21.com/notizia.php?id=317 e sempre dalla stessa fonte l'articolo http://www.articolo21.com/notizia.php?id=343. .Poichè anche l'arte e in questo caso la musica fanno riflettere , riporto qui sotto il testo di " cento passi " dall'ultimo anno dei modena city ramblers da " viva la vida muerte a la muerte " purtroppo non ho trovato il testo dell'omonima canzone , che era quella che volevo mettere in origine,ma anche questa : " 100 passi " ( dedicata a Peppino Impastato ) va benissimo


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"Sei andato a scuola, sai contare?" "si so contare"
"E sai camminare?" "so camminare" "E contare e camminare insieme lo sai fare?" "credo di si"
"Allora forza, conta e cammina.. 1,2,3,4.." "ma dove stiamo andando?" "..conta e cammina..95,96,97,98,99,100..lo sai chi ci abita qui?
Un sultano ci abita qui.. cento passi ci sono da casa nostra, cento passi"
(dal film I Cento Passi di M.T. Giordana sulla storia di Peppino Impastato)
Nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio..
Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di Giustizia che lo portò a lottare..
Aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato..
Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un'ideale ti porterà dolore..
"Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura
contando cento passi lungo la tua strada".... Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!
"Noi ci dobbiamo ribellare" (dal film)
Poteva come tanti scegliere e partire, invece lui decise di restare..
Gli amici, la politica, la lotta del partito.. alle elezioni si era candidato..
Diceva da vicino li avrebbe controllati, ma poi non ebbe tempo perchè venne ammazzato..
Il nome di suo padre nella notte non è servito, gli amici disperati non l'hanno più trovato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare
la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!
Era la notte buia dello Stato Italiano, quella del nove maggio settantotto..
La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l'alba dei funerali di uno stato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare
la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!
"E' solo un mafioso, uno dei tanti"
"E' nostro padre" "mio padre, la mia famiglia, il mio paese.. ma io voglio fotter.. mene
io voglio scrivere che la mafia è una montagna di m.. erda, io voglio urlare!" (dal film)


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Scusatemi per l'enenssinma citazione riporto qui un bellissimo articolo di lunadicarta curatrice del blog http://bloggersperlapace.it



1 maggio festa del Lavoro


Un po' ovunque si parla di pace, la festa dedicata ai lavoratori quest'anno è funestata dalla crisi irachena ed in particolare dalla vicenda degli ostaggi, il cui rilascio sembra allontanarsi sempre più. Soprattutto dopo le dichiarazioni di Al Kubaisi, che non crede alla veridicità del filmato. Alcune agenzie riportano ora la notizia, che il loro rilascio sarebbe legato al rilascio di altri prigionieri iracheni in mano kurda. Gli speciali sul primo maggio: google, ansa - italia; ansa - nel mondo. Per la vicenda ostaggi, clicca qui.


Riporto qui il link ignorato da tutti i media ( salvo alcuni , quelli di cui ho parlato prima e pochi altri ) http://www.articolo21.com/notizia.php?id=336 in cui si pubblica il rapporto redatto da un organizzazione Usa ( il cui stato è molto amico dell'italia ) Freedom House che contesta "un aumento della concentrazione dei media e delle conseguenti pressioni politiche .Concludo dicendo ( e lo avere potuto notare anche voi , se non siete dormienti e indifferenti o peggio pecore ) che informazione e censura sono estremante collegate , soprattutto nel nostro paese , dove chi governa e ha il copntrollo del 95 % dell' informazione tv e stampa riporto qui questo dossier di un sito che viene definito comunista e sovversivo dai nostri governanti e i più tenaci dei suoi elettori quando non lo è affatto riporto qui due dossier di repubblica; Spero che essi contribuiscono ad aprire gli occhi a coloro che continuano a non schierarsi o ad accettare masochisticamente quello che stanno facendo con il loro voto -- che fortunatamente stanno (o almeno dovrebbero essere ) diventando sempre di meno,vista la situazione attuale del paese, dal portale di repubblica ecco questi due dossier uno sulla gasparri e uno sulle censure in rai www.repubblica.it/speciale/2003/dossier_gasparri/index.html e http://www.repubblica.it/speciale/2003/dossier_censura/index.html .


con questo è tutto . Meditate gente , meditate




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