per non dimenticare l'eccidio di Anfal , fatto da regime di Saddam , verso i curdi , con le armi fornite dagli Usa . Riporto questa poesia di un poeta Curdo SHERKO BEKAS
LAURA
Laura non ama la poesia -tigre
Laura mi dice. La tua poesia
Pare ruggito di tigre, rabbia di affamati .
Laura mi dice . quando scende la notte ,
quel tuo grido fa paura .
Mi dice e mi dice ancora . se scrivi,
scrivi con la penna di un colombo !
Con il becco di un uccello , o con lo stelo di un fiore .
Perché, con l'artiglio di una tigre?
Che devo fare Laura ?
Non ero una tigre ,
né per voce , né per artigli,
e non lo ero nell' aspetto ma ,Laura,
non dimenticare le mortali insidie
tutt'intorno a me .Non dimenticare le insidie.
Laura, per l'urlo delle mie montagne ,
per l'insorgere delle pietre
per il grido alto degli abeti, diventa triste.
Laura dice : parla piano,
non devi impazzire, non devi diventare
un ruscello d'inverno ,
non alzare la voce.Piano, piano.
Parla piano.
-Che devo fare ,Laura?
Anche a me piace ,più del rashaban,
la serenità, più del vortice, la luna piena
ma la forca, Laura !
La forca delle quattro capitali,
non dimenticare la forca.
Laura mi sente parlare nel sonno
E per l'agitarsi dei miei pensieri ,
per la mia irrequietezza e per il mio dolore
si inquieta, vorrebbe andarsene.
Laura dice: dormi, come tutti.
-Che devo fare, Laura ?
Anche a me , Laura ,piacerebbe
Avere per cuscino una nuvola,
e vorrei dondolarmi sul mare come una barca
sotto il cielo sereno , in una notte placida,
senza agitarmi. Ma Laura ,
Laura, Anfal ! Non dimenticare Anfal.
1 commento:
è una cosa che non si può dimenticare
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