14.5.04

Senza titolo 18

Il post  d'oggi , ovvero , la recensione dei due film , che trattano la memoria storica e che dimostrano : 1) la condanna sia che venga da Destra sia venga da Sinistra del revisionismo estremo \ negazionismo , ovvero un uso politico della storia , e nel primo film chi mette sulla stesso piano chi combatte per al libertà ( anche se con eccessi ) e nchio combatte per ristabilire un regime ; 2) che la memoria da fastidio indipendentemente dall'ideologia e di come un movimento \ ideologia con dei contenuti di libertà e uaglianza possa diventare una dittatura nel 2 film.. Inoltre scaturito da due delle tante lettere che ricevo all'email lasciata sul blog come punto di riferimento , in essa mi si chiedeva , perchè mi dedicassi alla ricerca dellle mie radici e a coltivare la memoria ; un'altra in cui mi si considerava sovversivo e comunista . Oltre che con la recensione rispondo a quelle due lettere , pubblicamente , cosi chiariamo queste accuse , spero una volta per tutte .


Incomincio dalla seconda lettera invitandolo prima di tutto a leggersi il post la terra , la guerra , una questione privata in particolare l'ultimo pezzo . inoltre vorrei fargli notare , rispondo cosi anche alla prima,che un popolo ( o anche una persona ) che non coltiva le proprie radici o identità ( vedere post omonimo ) è destinato a morire dentro , e più esposto a mandare il cervello all'ammasso ed accettare acriticamente che gli altri decidano per lui . Dico ad entrambi , che se ricordare o praticare la memoria , in tempi come questi ( in particolare enl nostro paese ) , in cui tutti i media sono sotto un unica persona ; in cui la storia viene usata ad uso politico ciò che è verità ( fatto assodato ) diventa bugia e la bugia ( ciò che e stato dichiarato dagli eventi a falso e menzognero ) diventa verità ; e chi ha combattuto la corruzione e il malaffare come la P2 ( vedere le offese vili e vergognose fatte dal libro sdedicato alle donne dal ministro per le pari opportuinità , A tina Anselmi , vedere questo link http://www.megachip.info/modules.php?name=News&file=article&sid=2402 ) ,o tangentopoli ( le accuse e i dossier , poi risoltesi in una bolla di sapone , al giudice Antonio di Pietro ) e chi l'accusa ( ex iscritti alla P2 e pluri inquisiti per mafia  , e altri reati   e che  adesso  visto il calo di successi dellla  Cdl si stanno spostando nell'centro sinistrra  ) . insomma se combattere ciò è sovversivo , allora sono sovversivo ; se ricordare un passato  che continua  ad avere influenza  per elw sorti del nostro pese e  del mondo   , allora  sono sovversivo  .


Adesso le recensioni dei due film



I NOSTRI ANNI



Un film bello e profondo n come non lo vedevo da tempo . Esso fà piazza pulita ( o almeno dovrebebe , se la tv italiana e adesso anche la scuola non fossero quello che habnno ridotto ) di chi mette sulo stesso piano antifascisti -partigiani e fascisti -repubblichini di salò . inoltre questo sito Gli unic neo è che tutto il film , anche le scene in cui non c'è il flask back , sono in bianco e nero ; che all'inizio e in un altro punto del film ( inizialmente credevo che fosse diffettosa la vhs , presa in edicola con il quotidiano l'unità , poi in un ng di cinema , mi ha fatto notare che è un film sperimentale , come sembra confermare la volontà di usare il bianco e nero in tutto il film ) si vede uno dei protagonisti parlare , ma non si sente l'audio .Il film è molto curato nel dettaglio storico infatr Daniele Gaglianone, regista trentacinquenne e collaboratore da parecchio tempo dell' Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino. Per chi volesse sapere di più sulal trama e retroscena del film guardin questa ottima intervista al regista del film http://www.waytrend.net/root/suoni_videorama_525.html . da cui ho tratto una delle foto del film



link corelati










Il portale della resistenza italiana
Sito ufficiale del Festival di Cannes
L'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino








TERRA E LIBERTA'


In questo film Ken Loach abbandona momentaneamente la sua lucida analisi della società inglese e gira un film, ugualmente importante ed etico, teso a raccontare una delle pagine più buie della storia moderna la guerra di Spagna, che vide la vittoria del Franchismo e la sconfitta dei democratici dovuta , sic alla repressione degli anarchici e dei comunisti dissidenti da Stalin riuniti nel POUM , dalle Brigate Internazionali . Condivido in pieno quanto dice questa recensuione http://cinema.castlerock.it/staff.php/id=26 : <<(... )Ken Loach chiude il film lanciando un segnale di speranza e di conciliazione che commuove e fa riflettere. Attori perfettamente in parte, una sceneggiatura minuziosa ed articolata e, la consueta regia straordinariamente misurata di Loach, fanno di questo film un’opera imprescindibile per chi vuole approfondire (o conoscere) la storia di una ‘rivoluzione tradita’ che ha segnato per lunghi anni la vita di una Nazione (..) >> . Un film autocritico di un marxista . Unico neo la totalità del film è in spagnolo sottotitolato in italiano ( nopnostante sia conprodotto dal nostro paese ) il che rende poco scorrevole il film , e l'eccessivo flash back . Esso è un film scomodo , infatti ,Terra e Libertà" di Ken Loach, 1995 << è stato aspramente criticato da vecchi combattenti della guerra di Spagna quali Santiago Carillo, ex segretario del partito comunista spagnolo, con l'accusa d'avere mostrato i comunisti soltanto come repressori e assassini dei loro compagni: ma se è certo vero che i comunisti si batterono con eroismo in Spagna, è anche vero che agirono al peggio nel particolare conflitto che Loach ha scelto di raccontare. L'ha raccontato benissimo: si possono preferire le opere più quotidiane, furenti e sardoniche del regista, ma il film che stilisticamente evoca il vasto respiro di John Ford e il realismo documentario dei grandi fotografi di guerra dei trenta, è bello ed emozionante, denso e serio, ottimamente scritto e interpretato. Ed è anche una narrazione esemplare degli esiti tragici a cui possono portare lacerazioni ed errori all'interno della sinistra.>> (La Stampa, Lietta Tornabuoni, 22/9/95) . A me è piaciuto , infatti , ho quasi consumato la vhs , a fuoria si vederlo , e sono d'accordo con questa recensione :<< Terra e libertà è il film più serio e impegnativo fatto finora su uno dei capitoli cruciali della storia moderna ed è attraversato dalle contraddizioni di oggi: orgoglio e dolore, dignità e rabbia, sconfitta e utopia. E con un finale dove Loach, uno dei pochi cineasti definibili "di sinistra" concede qualche parola di speranza alla nipote che getta la terra spagnola sul feretro dell'oscuro eroe. Fa uno strano effetto vedere tanti pugni alzati, sentire affermazioni fuori moda come "Il nostro giorno verrà". In tempi di rassicurante buonismo, e basta pensare alla pilatesca indifferenza della giuria di Cannes che se ne è lavata le mani, ben venga un film che a qualche conservatore o criptoconservatore riesce a insinuare un brivido di paura. >> di :Tullio Kezich
su corriere dela sera del 21/9/95. per chi volesse leggersi la trame e abvere una scheda del film http://www.kataweb.it/cinema/scheda_film.jsp?idContent=132756 o http://www.municipio.re.it/cinema/catfilm.nsf/0/5F6E5CE42BD41363C1256C0F00509EA7?opendocument da dove ho tratto queste due recensioni . Concludo con un'altra recensione : << Terra e libertà è il film più serio e impegnativo fatto finora su uno dei capitoli cruciali della storia moderna ed è attraversato dalle contraddizioni [ della sinistra ] oggi" (Corriere della Sera, Tullio Kezich, 21/9/95) riportata Da Cineporto


link corelati


Sul POUM


http://www.fundanin.org/poumh.htm http://www.left-dis.nl/i/barrot12.htm



Brigate internazionali


http://www.google.it/search?sourceid=navclient&hl=it&ie=UTF-8&oe=UTF-8&q=brigate+internazionali


Guerra civile Spagnola


http://www.google.it/search?hl=it&q=guerra+civile+spagnola&spell=1



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