Senza titolo 500



In uno dei miei momenti di “ ritiro in camera mia “ piuttosto che subire passivamente da parte di mia nonna di 92 anni i soliti film o telefilm buonisti e stucchevoli propinati da RaiMediaset, in particolare durante questo periodo natalizio , ho partorito questa riflessione che qui propongo .



E’ ora di passare all’azione e mettere in pratica quello che scrivo nel mio archivio cartaceo e quello che scrivo ( e scrivete ) qui nel mio blog . IL problema è come , anzi , da dove incominciare . Riffletendoci credo d’aver trovato il metodo , sarà scontato e forse banale , ma volte tali vie sono le uniche percorribili . La soluzione è quella prospettata oltre che qui nel blog ( e in alcuni scrittoi del mio archivio , troppo personali e privati per essere riportati qui ) ovvero : << (…) guardare indietro, sciogliere le nebbie e rispondere alle mille domande che da sempre ci inseguono ( … ) >> dal n°100 di Dylan Dog cioè unire \ accettarsi nel bene e nel male e liberarsi di “ cose non tue “ . Sono arrivato ad un punto di non ritorno , non si può vivere sempre con la testa fra le nuvole e nell’ozio , mentre il mondo s’evolve “ i treni passano “ e chi sa quando ripasseranno . E quindi bisogna andare avanti \ voltar pagina se non voglio avere rimorsi e rimpianti perché non ho saputo ( o peggio voluto ) prebndere quelle occasioni,opportunità . Insomma vedermi schiacciato dalla vita \ dal destino, finendo fra i morti viventi o peggio ancora fra le pecore e vivere passivamente la vita ovvero far si che e siano gli altri a decidere per te o accettare questo regime ( politico e culturale ) e accettando tutto quello che passa il convento \ il sistema ovvero l'omologazione ed il nulla oppure peggio come dice Guccini in Dio è morto : << Ho visto / la gente della mia età andare via / lungo le strade che non portano mai a niente / cercare il sogno che conduce alla pazzia / nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già / lungo le notti che dal vino son bagnate / dentro alle stanze da pastiglie trasformate / dentro alle nuvole di fumo, nel mondo fatto di città, / essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà / e un Dio che è morto / ai bordi delle strade Dio è morto / nelle auto prese a rate Dio è morto / nei miti dell'estate Dio è morto. (.... ) >> ma non credo che tutti \ e siano cosi perché come dice G nella canzone prima citata : << (---) Mi han detto / che questa mia generazione ormai non crede / in ciò che spesso han mascherato con la fede, / nei miti eterni della patria o dell'eroe / perché è venuto ormai il momento di negare tutto ciò che è falsità / le fedi fatte di abitudini e paura / una politica che è solo far carriera / il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, / l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto / e un Dio che è morto / nei campi di sterminio Dio è morto / coi miti della razza Dio è morto / con gli odi di partito Dio è morto. Io penso / che questa mia generazione è preparata / a un mondo nuovo e a una speranza appena nata / ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi / perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni / e poi risorge. / In ciò che noi crediamo Dio è risorto / in ciò che noi vogliamo Dio è risorto / nel mondo che vogliamo / Dio è risorto / Dio è risorto. >> e hai ragione ( questa è la mia interpretazione ) la stiamo perdendo , infatti nella canzone La mia libertà : << (...) E boschi e boschi cerco attorno a me\dov’è la terra che non ha barriere? \ Dov’è quel vento che ci spingerà \come le vele o come le bandiere?\ La tua libertà \se vuoi la puoi avere (...) >>per chi volesse trova qui il testo integrale . e  gli altri  testi di Guccini  fra  quella  che  ho citato  prima 



Mi piacerebbe confrontarmi con vostre esperienze





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