polemiche post carnevalesche [ lettera di una madre di una ragaza finita per una sbronza all'ospedale ]


Dopo i bagordi  (  frittellate, bevute , balli e sfilate  )  di carnevale   le  consuete polemiche

 La   foto   riportata  sopra   è ( insieme  alle  altre    che trovate  o nei miei albume di facebook  m, nei post precedenti oppure  qui  in questo mio album pubblico  )  scattata    da me  dal balcone  di  casa   nellla  sfilata  di  martedi  (  non sono uscito in giro e  poco in terazzo  per il troppo  freddo , parenti e frittelle a casa  )  



Credevo   che dopo la  chiusura  di splinder , non avrei più ricevuto   emnail , invece..... tolte  quelle fasciste e  revisionisti\ sionisti ed antisemiti  di destra   e sinistra  (  sui  post  del  27 gennaio  e   10 febbraio )   , omofobe  ( per  i post sui gay  ) , ne  ho ricevuto due   interessanti  riguardanti  i post  del carnevale  ( vedere   post precedenti  )
La prima  è  di una madre . La   seconda , credo visto che  non si è  firmato\a  , ma  dal tono  mi sembra una Lei  ( credevo che a farsi in polvere  fossero solo , o quanto meno  principalmente ,   i maschi )   . Ora  che pur  non condividendone   molti punti ( sopratutto  della seconda  )  , leggendole  bene  ,  hanno molta di dire    e fanno capire  molte  cose  sul malessere  e  sui gap generazionali e difficoltà per  i genitori della mia generazione di confrontarsi e capire  i propri  figli\e  , e  allenarli allo spirito critico  e   alla  durezza  del mondo d'oggi , in particolare   contro quella  pubblicità diretta o indiretta di certe mode che degenerano nel malcostume e nell'abuso, dando luogo a situazioni poi difficilmente controllabili vedere il caso di quella ragazza di  12  scappata  di casa per  andare   a  ballare (  qui  l'url del post 

  Vi lascio  qui  le due lettere  a  voi ogni ulteriore commento  in merito . 

N.B  nella prima    i  nomi  sono  di  fantasia visto  che  la  persona in questione   mi ha  chistom di non mettere i nomi  .,  nella seconda  manca  perchè  non si è firmato\a  ( anche se  credo  dal tono   polemico  d'aver  capito   chi è  e che  è un mio\a  compaesana  )  


Ciao 
Sono Anna Paola  
una madre di una Elisa ragazza di 13 anni  e  di Paolo  un ragazzo  di 8 ,  condivido quello che  scrivi . Ma  vorrei, fare  , se non sono indiscreta , una  osservazione  ai commenti  del  tuo post  . E provare  a rispondere alla  domanda  : << ... come al solito mi chiedo: "Ma dove sono i genitori di questi adolescenti ancora 'cuccioli d'uomo'?" >>. Sono  una madre della tua  generazione  [  anni  70 primi 80 ]  , figlia dello spirito libertario  , forse anche troppo ,   degli anni 60\78 , ed  è questo   che mi crea difficoltà  nell'educazione  dei figli  ( non si tratta  d'abbandono o di non curanza   )  e della difficoltà  che s'incontra     a formarli nella vita  di tutti i  giorni in particolare  quella     di  non saper  dire loro  di   ai loro  capricci e  loro desideri ( spesso stupidi ed  omologati  ) . Infatti provo difficoltà , a dire   di No , quando loro mi dicono  : << ma  ce l'hanno  tutti\e  , lo fanno  tutti\e  , i genitori   degli altri  sono più permissivi    ecc >> .Ho paura  di essere una madre   troppo repressiva  e   stressante . Ecco perchè non sono riuscita  ad evitare  che mia  figlia l'anno scorso  finisse  al pronto soccorso ubriaca  . 
Ti chiedo oltre  di non riportare  il mio nome   di non condannarmi  , ma di comprendere ,   come  sembra  capire  che  lo faccia  dagli altri  post del tuo  ottimo  blog .

Carissima   
ti  capisco  . Ecco dei siti  per  aiutarti  :  1 2  entrambi servono  a dire  No  senza  esagerare . Poi c'è   una discussione avuta   commentando con una mia  amica   il fatto di Sassari   ( vedere il post precedente  )  :



(...) 
Io  l'hai letto di quella  bambina  di  12  anni  scappata di casa per  andare  a ballare 
Lei Ho sentito qualcosa... da madre, anche se le mie sono molto piccole, devo ammettere che mi preoccupano certe cose... si dovrebbe vivere il divertimento in maniera differente
Io  già ma  anche i genitori   dovrebbero  educare   meglio  e spiegare il perchè No
non solo  dire  No  
Lei
sono perfettamente d'accordo. E' che i genitori di oggi sono... sempre di fretta!!! Non hanno il tempo di spiegare... Mi ritengo fortunata di poter lavorare in casa proprio per questo. Non ho vincoli di orari e il tempo giusto per vivere ed educare le mie bimbe. Anche se la grande ha solo tre anni, per esempio, mi rendo conto che se la rimprovero e basta, non ottengo nulla. Solo se mi siedo accanto a lei e le spiego le cose, i risltati si vedono!
Io
 e ti danno retta  ?
Lei
Abbastanza... per fortuna!!!                                                                                          (...) 
 >>     t' auguro di farcela e di non mollare .


Salve
 Non ci conosciamo molto bene, ma preferisco darti del tu  , visto  che hai  più  o meno l'età di mia  cugina  . Ho letto il tuo blog   non ricordo in quale  sito  internet  o social network . Ad avermi colpito sono  quei due  post  dedicati al carnevale  . Dalla  lettura  del tuo blog credevo fossi  un vero libertario  , invece  , sei il solito  retrogrado e  uno che predica bene  ma razzola male ed invoca  ala forca  e  come i fascisti  \ bigotti , invocando ala tollereanza  zero  non sapoendo   o facendo finita  di non sapere  che  essa   viene usato per promuovere una politica intransigente nelle piccole cose atta a mascherare debolezza o addirittura complicità verso le scorrettezze compiute da persone potenti e facoltose, come ad esempio banchieri e capitani di industria.
Le campagne di legge e ordine, sempre secondo coloro che criticano questo approccio, sono sintomatiche, e non curano le cause della devianza, ma solo i sintomi   E poi cosa  succede  se  una  due volte  all'anno   si esagera  un po' rispetto al resto dell'anno  ?  vuoi toglierci  anche quel divertimento  ed  imporci una morale  bachettona  . 

 Carissimo\a  

 ero tentato  di   cestinare  questa  tua  email  e ...    vista  l'approssimazione e l'acricità   con cui legin i siti  altrui   e spari  sentenze   senza   aver approfondito  . Ma  poi  :   mi ricordi me   quando avevo , credevo  che  abbia  anche tu   quell'età ,  fra  i  14\28 anni   ed ero (  più d' adesso    ) alla ricerca   di  un centro  di   gravità  permanente  e lo trovavo  nella ribellione  gratuita  .
Sul termine  tolleranza  zero  nonn hai   tutti i torti  ma  vorrei fare     due precisazioni   : 1) il termine   è usato  dagli schieramenti  più conservatori  e retrogradi  non solo  di  destra   ., 2 )  tutte le parole  in orgine   hanno un determinato significato e siamo noi  che  gl diamo  altrri significati spesso  le manomettiamo   come dice   giustamente  questo  saggio  filologico  :  la manomissione delle  parole di  Carofiglio Gianrico (   foto a destra  e  qui   ulteriori  news  ) .Infatti   il mio uso nel titolo  era  in senso sarcastico voleva indicare  condanna  verso  il fenomeno  delle  ubriachezze e  l'abuso    dell'alcool  dei minori  ,  non de minori  che per  evadere ne  fanno  un uso  smodato .Inoltre io non intendo  nè farti il predicozzo  \ palliatone  nè morale ipocrita  ( che desto  anch'io ) , il mio uso  è  in senso laico  ( vedi questo libro   etica per  un figlio  di .F  Savater   foto  sotto  a  destra  , molto accessibile  anche  a chi non studia  e non ha mai  studiato filosofia  )  e leggi   questa recensione    in particolare questo pezzo : <<  L’etica per un uomo libero non ha nulla a che vedere con punizioni e premi distribuiti dall'autorità, umana o divina che sia fa lo 
stesso». L’autore invita a chiedere a se stessi come gestire la propria vita, perché «l’etica non è altro che il tentativo razionale di indagare su come vivere meglio». E vivere bene significa per lui avere una vita umana, in relazione con altri esseri umani, cercando di mettersi al loro posto e adottando il loro punto di vista: cosa peraltro non semplice, perché «forse la vera difficoltà sta proprio nel cercare di comprendere, anziché nel sottomettersi a un codice di regole o nel fare il contrario di quello che è stabilito (che significa ugualmente sottomettersi a un codice, ma alla rovescia)». Umano è anche l’orizzonte nel quale mettere in pratica queste idee: «Quello che mi interessa non è se c’è la vita dopo la morte, ma che ci sia prima. E che questa vita sia buona, non semplice sopravvivenza o continua paura di morire». >>  E poi un po' d'etica  e di morale  ci dev'essere  altrimenti  finiamo   come   questa  canzone   di   De Gregori  



 Io non vi voglio proibire  niente  , la  vita  e  tuà ,  però poi non lamentarti  e non piangerti addosso per  i danni   che  a lungo andare  crea l'abuso   smodato , e  spoprattutto  se non potrai nè bere  nè  gustarti i piaceri  della vita (  un bicchiere   di buon vino o di un buon liquore  o una semplice birretta  fra  amici\che    )   trovi  sotto   di cosa  l'alcool  se  "  usato  "in eccesso può fare . E sempre  dallo stesso sito  della schermata in questione   trovi  le testimonianze di chi  magari faceva il tuo stesso discorso cadendo poi nell'alcolismo   per poi uscirne  con  fatica   o  di chi  è rimasto ferito   perché era  alticcio o ubriaco al  volante o  l'auto guidata    da   uno  che aveva esagerata    gli  è  andata   contro





 concludo  scusami la provocazione    ma  a volte   essa  può aiutare  a capire   il perché ti dico  questo 



alla  prossima Gente 

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