Spettabile Straquadanio
Leggo solo ora causa lavoro , le sue farneticcanti dichiarazioni fatte a Klaus Condicio
Probabilmente Lei onorevole, dal suo dorato mondo, non si è accorto che milioni di persone faticano ad arrivare da anni alla terza settimana del mese, e oggi molti faticano ad arrivare anche alla secondo settimana ? Lo sà che L'obesita dipende anche da fattori psicologici ? Infatti : << (....) Tickell pensa che “Tutto dipende dall’atteggiamento; tutto dipende dal cervello umano.” Ė lui che determina se la persona sarà magra o grassa, se mangerà del cibo sano o no.
E Medicine Health ha espresso un’opinione simile, dichiarando che alcune ragioni per le quali le persone si abbuffano potrebbero essere le seguenti: “Depressione, mancanza di speranza, rabbia, noia e molte altre che non hanno niente a che fare con la fame”. In altre parole, “I sentimenti delle persone influenzano le loro abitudini alimentari, causando eccessi”.
La Kabbalah è ancora più precisa quando si tratta del fattore colpevolizzante – è il sentimento di vuoto interiore che nasce dalla mancata capacità di appagare il nostro egoismo crescente. Siamo costretti a compensare questo vuoto dentro di noi, la mancata realizzazione e la sensazione di futilità, in qualsiasi modo possibile – uno di questi è il cibo.
In altre parole, l’epidemia dell’obesità, che oggi dilaga nel mondo, è un altro sintomo della vacuità che avverte l’uomo moderno.
L’ appagamento – non la compensazione La crescita dell’egoismo umano fa sì che, oggi, molti di noi si sentano insoddisfatti, indipendentemente da quello che stanno facendo. Continuiamo a “volere qualcosa” e non importa quanti beni accumuliamo, perché ci sentiamo vuoti dentro. La vacuità costante ci fa cercare delle compensazioni e, per alcuni di noi, questo significa mangiare in continuazione. (....) >> ( da http://www.kabbalah.info/it/giornale/?p=145 numero di febbraio ) >> .
Inoltre Nei paesi ricchi i più grassi sono i poveri che non hanno abbastanza denaro per diete sane. Ecco un esempio di cosa si mangia con poco
L'hamburger nella foto sopra è li da quasi 2 anni: ed è evidentemente, in ottimo stato di conservazione. Il video fa vedere alcune foto realizzate a distanza di settimane l'una dall'altra, circa l'avanzamento della decomposizione, o meglio della non-decomposizione, visto che il panino non accenna ad "andare a male".
Il fotografo newyorkese Sally Davies, avendo appreso che i prodotti del McDonald sono "duri a morire" ha deciso, il 1° Aprile 2010, di fare un esperimento: ha messo su un piatto un menù "Happy Meal" (il menù dedicato ai bambini) per vedere quando si sarebbe decomposto: i risultati sono sorprendenti: l'esperimento è tuttora in corso, e a distanza di ben 679 giorni - quasi due anni - i segni di decadimento del panino e della porzione di patate sono ridottissimi: puoi osservarela foto qui. Nelle prossime settimane il fotografo continuerà ad aggiungere foto sull'avanzamento della decomposizione del panino.... che non si decompone!
Puoi visualizzare tutte le foto che ha scattato, in ordine cronologico, nella sua pagina Flickr
Il fatto che i prodotti non si decompongono, si commenta da solo, e viene da chiedersi quali conservanti avranno utilizzato, e in quali quantità. NON FARANNO MALE ALLA SALUTE QUESTE SOSTANZE?
da http://www.nocensura.com/2012/02/
I dati arrivano dalla rivista Lancet che questa settimana dedica uno speciale alla pandemia di obesità che appesantisce la terra.
L'hamburger dopo 679 giorni. Puoi trovare tutte le foto che ha scattato il fotografo Sally Davies in ordine cronologico, nella sua pagina Flickr |
Il fotografo newyorkese Sally Davies, avendo appreso che i prodotti del McDonald sono "duri a morire" ha deciso, il 1° Aprile 2010, di fare un esperimento: ha messo su un piatto un menù "Happy Meal" (il menù dedicato ai bambini) per vedere quando si sarebbe decomposto: i risultati sono sorprendenti: l'esperimento è tuttora in corso, e a distanza di ben 679 giorni - quasi due anni - i segni di decadimento del panino e della porzione di patate sono ridottissimi: puoi osservarela foto qui. Nelle prossime settimane il fotografo continuerà ad aggiungere foto sull'avanzamento della decomposizione del panino.... che non si decompone!
Puoi visualizzare tutte le foto che ha scattato, in ordine cronologico, nella sua pagina Flickr
Il fatto che i prodotti non si decompongono, si commenta da solo, e viene da chiedersi quali conservanti avranno utilizzato, e in quali quantità. NON FARANNO MALE ALLA SALUTE QUESTE SOSTANZE?
da http://www.nocensura.com/2012/02/
I dati arrivano dalla rivista Lancet che questa settimana dedica uno speciale alla pandemia di obesità che appesantisce la terra.
I poveri e i fast food Nei paesi ricchi, a differenza di alcune decadi fa quando essere povero significava quasi sempre essere denutrito e sottopeso, oggi i più obesi si contano tra le classi meno abbienti perchè mangiare con pochi soldi significa spesso nutrirsi di junk food ed altre schifezze , e cibo " baratto " a prezo inferiore e con molta probabilità di scarsa o pessima qualità coem di mostra questo articolo di http://www.universofood.net che riporta l'inchiesta della coldiretti . Non lo sa oppure la sua faziosità , cecità non gli lo fa vedere che ci sono ragazzi che accettano ( infatti è per questo che il caso di Valeria Gentile è molto evidente perchè non ha voluto cedere ) visto la crisi che c'è di lavorare sottopagati e sfruttati o che accettano di fare qualunque lavoro come questo caso qui di una ragazza laureata in giurisprudenza ma che pur di lavorare è disposta anche a fare la bidella
Quindi la prossima volta è Meglio tacere e dare l'impressione di essere stupidi, che parlare e togliere ogni dubbio." o rischia di fare come homer simpsons
Quindi per favore prima di parlare s'accerti che il cervello e corde vocali siamo collegate farebbe una più bella figura
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