20.5.11

metamorfosi


 mentre  il  cd incanna  nello stereo diffonde loe note  di questa  canzone 


ùMi ritorna  a mente  questo passo del libri che sto rileggendo  .il giorno del giudizio di sebastiano Satta


Le difficoltà che trovo  che rovo in questo ritorno al passato  è quella di mantenere  le prospettive  . E vi si capisce il perché : ogni uno di noi , anche se  si limita  a guardare  in se stesso, si vede nella fissità di un ritratto , non nella successione dell’esistenza .La successione / vita  è una trasmissione continua  ed è pressoché impossibile  cogliere e fermare gli attimi di questa trasformazione .Sotto questo profilo, si può dubitare  del nostro stesso esistere , o la nostra realtà  è solo nella morte  .La storia , poi  ovviamente dipende da  noi  se  vivere  come monumento o  come qualcosa  di dinamico  è un museo delle cere

p.s
i  corsivi  e  i link  sono miei

concludo con questo  post  preso dala mia bacheca , non mi ricordo chi lo ha scritto    di facebook


Metamorfosi

L'Anima elevata vive in un corpo umano, ma si è comportata come una farfalla. Ha trascorso una fase della sua vita nei luoghi più bassi dell'Essere, avvolta nel suo bozzolo sicuro. Poi ha deciso di mettere in atto una metamorfosi spirituale. Ha distrutto il bozzolo con dolore, tenacia e coraggio, ricordando il motivo per il quale era destinata alla sua vita. Ha respirato aria nuova e ha preso il volo. L'Anima elevata riporta le cicatrici di quel passaggio, ma sa che sono solo i segni di una lotta vinta. (V. Suyren) 

Nessun commento:

L’AQUILA E LA BAMBINA CIECA

da  Claudia Pasquariello 18 dicembre alle ore 15:10 · Il vento sussurrava tra i pini della montagna, portando con sé gli echi di un mondo ...