Matina Latina di Sandro Fresi da Elmusura” in sottofondo
In tempi di noia televisiva pubblica o privata , che non sia totalmente a pagamento , ho visto stavolta a noleggio due film .Ed stavolta sono riuscito , di solito me li guardo in streaming o nel lettore del pc , a mettere d’accordo la mia “ vecchia “ che vede nella maggior parte dei casi film sdolcinati e melensi , o polpettoni .
Essi sono :
LA VERSIONE DI BARNEY
SPOILER
SPOILER
Un film divertente, caustico e sagace , maledetto insomma , non buonista cioè ente ( politicamente , moralmente , sessualmente,ecc ) . ottimi gli extra i dietro le quinte , la recensione critica del lacchè colto e sagace che è Giuliano Ferrara ( su cui nel 99.99 % sono in disaccordo , ma stavolta mi è piaciuto e con concordo ) le scene tagliate e alternative . infatti la maggior parte di quest’ultime aiuta a capire , per chi non ha letto il libro ( foto alo centro ) da cui il film è tratto a capirlo meglio . Credo che la persona di Mordecai Richler scrittore canadese. , in quanto è tratto dalla sua storia , starà ridendo dei vermi e del processo chimico-biologico della decomposizione della sua salma , nel sapere del successo del libro prima e dopo il film da esso tratto . Negli url fra parentesi maggiori informazioni e citazioni dal film ( 1 2 ) e qui una delle sue ultime interviste
VENTO DI PRIMAVERA
Ultimo film, stavolta sulla storia della Francia del regime fascista e collaborazionista con il nazismo di Petain noto meglio come repubblica di Vicohy , sulla shoa .
Un film toccante , drammatico , istruttivo . Infatti , per me che sono appassionato di storia , specie quella contemporanea , non si finisce mai d’imparare e d’informarsi sull’obbrobrio dell’olocausto , ad esempio non sapevo niente o quasi niente della deportazione francese avvenuta fra il 15\16 luglio del 1944 e che sia da ricerche fatte in rete , fra una lacrima e l’altra del film , sia da quanto riportato nelle battute finali del film anziché deportarne 25mila come richiesto dalla Germania Hitleriana ne portarono 13 mila e che i rimanenti furono salvati dai cittadini e religiosi Francesi , cosa che in Italia , salvo piccoli casi individuali non è venuto) .
Il regista , ha avuto buon gioco , anche se non lo dichiara apertamente dal rendere sullo schermo il drammatico libro ( e forse anche il film d’esso tratto ) Un sacchetto di biglie ( foto a sinistra ) di Joseph Joffo ( 1931 )
Non so che altro dire, che non sia banale e scontato , o addirittura senza versare una qualche lacrima e riempirmi la mia anima di tristezza e sconforto perché tali olocausti o pulizia etniche come si chiamano oggi , succedono ancora , spesso anche poco lontano da casa come nella ex Jugoslavia, lascio che a parlare si il promo del film
sia i miei post \ articoli che pubblico o io o miei compagnidiviaggio a partire dala nascita del blog nel mese di gennaio per r la giornata del 27 gennaio .
Con questo è tutto augurandovi buona visione alla prossima
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