l'imbecillità e il cinismo non hanno confini Nel pavese tifosi di calcio inneggiano all'omicidio Chiara Poggi

Stamattina, mentre aspettavo che  aprisse la segreteria delal facoltà, sfogliando la sezione attualità de la nuova sardegna  , leggo  questa becera notizia


 

Nel pavese tifosi di calcio inneggiano all'omicidio Chiara Poggi

L'episodio alla fine di un incontro tra squadre giovanili. Il sindaco di Garlasco: imbecillità, siamo pronti a denunciare

Nel pavese tifosi di calcio inneggiano all'omicidio Chiara Poggi
Milano, 10 mag. (TMNews) 
"Alberto salta il cancellino, uccidi Chiara con il coltellino. Stasi alè alè". Per festeggiare la vittoria sugli avversari, avrebbero evocato in un coro l'efferato omicidio di Chiara Poggi del 13 agosto 2007 e inneggiato ad Alberto Stasi, assolto in primo grado dall'accusa di aver assassinato a Garlasco (Pavia) l'allora fidanzata. Protagonisti della vicenda, secondo quanto scrive "la Provincia Pavese", sarebbero stati i tifosi del Motta Visconti al termine dell'ultimo incontro vittorioso sul Garlasco del campionato allievi provinciale, girone A (16-17 anni) che si è disputato nell'oratorio della cittadina della provincia sud di Milano.

 Lo  che dovrei  :
« Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa. »
come suggerisce Dante alighieri  nel Canto III dell'Inferno, al verso 51, Virgilio, guida di Dante, sta descrivendo i cosiddetti "ignavi" (un'attribuzione - in realtà - mai usata da Dante ma nata in seno alla critica), cioè i vili, "coloro che visser sanza 'nfamia e sanza lodo":perchè  di sifatte persone  si tratta  ed  indignarmi per cose  più  gravi . Ma non mi  và di vivere  dove : << (...) già confonde la notte e il giorno\
e la partenza con il ritorno\e la ricchezza con il rumore\ed il diritto con il favore\e l'innocente col criminale\ed il diritto col carnevale. (...) >> , dove <> (  cit.Adelante  di  Francesco De Gregori . Concludo  sulle note  della  canzone  citata   con questa   specie  di lettera   scritta  di getto  non appena  ho letto  l'articolo  , ai  tifosi  .

Cari Tifosi 
Ma che  razza di sostenimento alla vostra  squadra è il  gridare  un simile  slogan ? Se al posto della povera Chiara  ci  fosse stata la  vostra partner  o  familiare  ?  Siete , ovviamente  senza  generalizzare  e criminalizzatore la parte sana  ( se  ancora esiste  ) tifo ,degli sciacalli anzi   degli infami per usare unn termine  a voi caro  e  usato  nei vostri cori  verso  gli altri . Avrei capito\ compreso ( anche  se non condivido  e pratico ) se come  slogan o sfottò  contro la squadra  avversaria o loro  giocatori   aveste  usato  insulti.
Ma  lo slogan : << Alberto salta il cancellino, uccidi Chiara con il coltellino. Stasi alè alè >> e' inaccettabile il riferimento ingiurioso alla morte violenta di Chiara Poggi, assassinata nella sua casa di Garlasco, cosi com inaccettabile il richiamo al presunto ruolo che avrebbe avuto nel delitto il fidanzato di Chiara, già assolto nel processo di primo grado e in attesa  del processo d'appello .
la prossima  volta  accertatevi  che il cervello  sia collegato  alla bocca  , visto che   con  le




e La lingua ossa non ha ma spezza le ossa.

Commenti

Anonimo ha detto…
Chiara Poggi era una ragazza come tante, con i suoi sogni, i suoi giorni si e quelli brutti. Il 13 Agosto del 2007 è stato un giorno tremendo per Chiara. Forse un viso caro, un viso amico si è trasformato in un mostro per distruggere una vita umana, magari perchè avrà detto: sei un pedofilo, sei un diverso non puoi tenere 20.000 immagini porno nel Pc. La fragilità dell'IO ha fatto scattare nella mente dell'assassino uno spirito di rivalsa, di negazione dell'essere ed anche di se stesso. Tale sentimento non solo può portare all'omicidio ,ma può rappresentare anche una liberazione dei fantasmi dell'ossessione e della psicosi che prima o poi ritorneranno.

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