4.7.14

credevo   che  i  fumetti  e  le riviste  per  i ragazzi  fossero solo incentrati  solo  per  bimbiminkia  o  concentrati  sulle mode e personaggi del momento invece  : 



  ti potrebbe  interessare  




Pico De Paperis
30 maggio 2014
D’ESTATE UNA LAUREA IN GIOCHI ALL’APERTO E’ UTILISSIMA


Eccomi qui, cari amici! Seguo da tempo con interesse il blog tenuto da alcuni miei parenti paperopolesi, e mi sono accorto che finora la CULTURA è stata trascurata. Non preoccupatevi, sono qui apposta per porre rimedio!
Grazie alla mia laurea in GIOCHI ALL’APERTO sono in grado di suggerirvi alcune SPASSOSE attività da svolgere adesso, prima o dopo aver studiato per le ultime verifiche, e tra qualche settimana quando molti di
voi saranno ai centri estivi.
Il primo gioco che vi consiglio si chiama UN DUE TRE… STELLA. Bastano un cortile o un giardino, un punto ben preciso che serva da TANA, e almeno quattro amici (se sono di più è meglio – e se non sono troppo simpatici non importa, basta che non facciano storie quando vengono “PRESI”).
Il giocatore che sta sotto si chiama STELLONE e si piazza a una ventina di metri dagli altri giocatori allineati ai quali gira le spalle. I suoi RIVALI devono raggiungerlo, e se ci riescono lo costringono a rimanere sotto per un ALTRO GIRO. Per sua fortuna però lo stellone può BLOCCARLI prima che arrivino…
Mentre è girato di spalle recita infatti la formula “UN DUE TRE… STELLA!”, e si volta di scatto dopo aver pronunciato la parola “STELLA”. Se in quel momento BECCA uno dei giocatori IN MOVIMENTO, con un piede alzato o un braccio che ciondola, ha il diritto di RISPEDIRLO indietro sulla linea di partenza.
Quando ero un paperottolo ho trascorso interi pomeriggi a giocare con i miei cugini, divertendomi soprattutto a calcolare l’intervallo di tempo migliore per CATTURARLI: con i cugini più lenti aspettavo due minuti prima di gridare “STELLA”, con quelli fulminei non superavo i trenta secondi!

E ora… buon gioco a tutti!

PICO DE’ PAPERIS

Nessun commento:

«Sono l'ultima abitante del paese dove sono nata. Vivo all'antica, coi gatti, senza gas né elettrodomestici. Ma non mi sento sola»

Vive senza gas, elettrodomestici e soprattutto in  solitudine . È la storia di  Anna , ultima abitante del borgho di Mossale Superiore, in p...