storie di Sardegna . Elio Tulli e Roberto Diana con i lowlandspavia

La  sardegna   non è  solo costa  smeralda   e altri luoghi del vip  e  di gente danarosa   ed altri artisti più  a me  noti   ai media  ufficiali    ma   è anche    altri artisti     che  non hanno  passerelle sui media  ma  che  sono ugualmente    famosi ed importanti     anche se  di nicchia  (  almeno  qui  in italia  )  eccovi qui due  storie  . 
Elio Pulli  un pittore, scultore , artigiano  la prima . Roberto Diana  ed  il suo gruppo i lowlandspavia


da  http://lanuovasardegna.gelocal.it/
di Pasquale Porcu
SASSARI. Elio Pulli ieri ha compiuto 80 anni. Per molti quella è un'età che certifica l'anzianità. Per l'artista sassarese 80 è solo un multiplo di 20. E dei ventenni Elio conserva l'energia creativa, la curiosità e la passione di vivere. Nel suo laboratorio di Tramariglio anche sabato, giorno del compleanno, pur col solito via vai di amici, il maestro ha continuato a dipingere e a lavorare.Insomma, quello che ha sempre fatto. Fin da quando, ancora bambino frequentava, nel centro storico di Sassari, la bottega del padre scultore di statue di cartapesta e animatore di un cenacolo di artisti che riuniva, la "meglio gioventù" del suo tempo: da Costantino Spada a Libero Meledina al fior fiore dei talenti del tempo.A Elio quell'imprinting artistico del padre è rimasto. Non c'è attività manuale che Pulli non riesca a fare. E a fare benissimo, dando a tutti i manufatti che passano dalle sue mani quel tocco che trasforma un pezzo di artigianato in opera d'arte: che si tratti di una scenografia o di una cassapanca o un letto in ferro.



Dal suo laboratorio sono passati in tanti: ministri e presidenti della Repubblica, cardinali, generali, giornalisti famosi e attori di Hollywood (lo scorso anno Kevin Costner in persona è andato a chiedergli una cassapanca sarda ma Elio gli ha risposto picche).Nella sua bottega di Tramariglio trova il tempo per fare tutto: inforna i piatti di ceramica artistica e subito dopo si sposta a dare un colpo di martello e scalpello a un "Ecce homo" che gli hanno commissionato i frati del monastero di San Giovanni Rotondo, quello di padre Pio.Poi, eccolo di fronte a un quadro di una marina: una barca in primo piano esibisce colori tenui come quelli che ti dà la luce del tramonto. Il sole calante lo intuisci ma non lo vedi. E' così anche per quelle donne sarde in preghiera, uno degli ultimi quadri dipinti: i volti di quelle anziane sono sfumati, non hanno forme nette, ma la loro espressione di  raccoglimento la cogli.
L'artista  al lavoro nella sua bottega 
altre  foto  nel link  sotto  
 E noti anche l'espressione arcigna di quella figura un po' appartata, non vedi bene la faccia ma capisci che quella deve essere "sa meri", la padrona.E non vedi neanche, in quel gruppo le mani giunte ma ti sembra quasi di sentire la preghiera di quelle donne.Il silenzio e l'intensità del raccoglimento sì, quello lo cogli. E' un'atmosfera che ti racconta la Sardegna più di un trattato di antropologia.Come quell'altro quadro, lì accanto, per terra, in cui un gruppo di cavalieri e di cavalli nervosi sono pronti per correre l'Ardia di Sedilo. Anche qui è dal buio di quell'alba che emergono le personalità di quegli uomini ma anche d quei cavalli. In lontananza si intuisce l'attesa del pubblico, assiepato ai bordi delle strade e impaziente di assistere a quella prova di ardimento dove non si sa dove cominci la fede e dove finisca il coraggio e la balentia.Ecco, l'arte di Pulli è così, apparentemente impalpabile, con quelle pennellate ampie che fanno sfumare le figure in un'aria che diventa malinconica o allegra, cupa o gioiosa a seconda del gioco complessivo che emerge dal dipinto. Come se fosse una poesia nella quale le parole sono ridotte all'osso e in cui le cose non dette contano molto di più delle cose esplicite.I seriosi critici del mondo accademico lo hanno spesso ignorato. Ma è a lui che il Vittoriano lo scorso anno ha dedicato una mostra: Pulli da un lato e dall’altra parte Cezanne.
Ottanta anni. Ma che cosa ha imparato un artista a 80 anni? « Quando ero piccolo avevo fame_ scherza_ ora sono famoso».Ma un uomo così forte e determinato di che cosa ha paura? «Lo ammetto_ dice- ho paura della morte. Credo che camperò altri 80 anni, ma temo la morte. Quando dovesse arrivare vorrei davvero non esserci…»



dal  canale  di  youtube di https://www.youtube.com/user/tonymaso1957


Roberto Diana chitarrista  Lurese    emigrato  nella penisola   dove  ha  formato  i <<"Lowlands* uno di quei gruppi per cui andare fieri d'essere italiani, anche se non li troverete mai nelle pagine musicali dei quotidiani nostrani che tirano, band pavese tosta e arcigna con il piede nel presente, il cuore nel passato, e la fama internazionale più grande di quella nazionale.">> ( da  http://enzocurelli.blogspot.it/2014/07/recensione-chris-cacavas-edward-abbiati.html )  
Purtroppo  i mie  video  che  girai  al loro    concerto tempiese   sono andati  perduti   e cancellati  per   un errore  dal mio canale  di  youtube   e  quindi devo [ sic  ] , ma  ne vale la pena  ,   ricorrere  a  video esterni 


Il servizio andato in onda martedì 26 aprile 2011 durante la pagina dello spettacolo nel TG di Cinquestelle Sardegna. La band sardo-lombardo-inglese, che esprime una musica di pura contaminazione di generi diversi, dal country all'etnico, è piacevole da ascoltare. Ottimi i musicisti e eccellente il loro sound. Le riprese e il montaggio del servizio sono di Sandro Manca. Il servizio a cura di Antonio Masoni

*
http://www.lowlandsband.com/



                foto  presa da http://youtu.be/AiDVeS2s7EE

Ma Roberto* , purtroppo non sono mai riuscito ad andare vederlo da vivo nonostante fosse in zona , ha sia che suoni con il suo gruppo   o  da  solo   :   ha  << Un talento puro della chitarra che continua a sviluppare le sue "radici" e le fa decollare sui palcoscenici di tutto il mondo. Come l'astore libera le sue ali e vola alto. Conserva dentro di se l'umiltà che è intelligenza, lontano anni luce dalla spocchia di chi si sente arrivato e non lo è. Un sorriso semplice e accattivante proprio come la sua musica d'autore. Ora sta per pubblicare il suo secondo disco, Raighes (vol. 2°) dopo il successo del primo lavoro.>>   dalla discalia  del  video   sotto 




http://robertodiana.altervista.org/
* http://youtu.be/AiDVeS2s7EE intervista   agli esordi 

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