a volte bastano pochi numneri per dire che è un capolavoro . Il caso della II serie di Orfani o Orfani-Ringo + accenni -- Spoiler -- al n 6

Lo che  per  dare  un giudizio sulla  seconda stagione di Orfani    dovrei aspettare ad  arrivare alla  fine     come  consiglia  su  la pagina facebook di  orfani  più precisamente  qui  

Giacomo Carboni Penso sia ancora troppo presto per giudicare. Mancano ancora 6 numeri alla fine della seconda stagione ed e` prevista anche una terza sempre di 12 numeri
e non da metà  . Ma     è più forte di me  e  poi  , salvo ulteriori colpi di scena    più  frequenti  e  più sorprendenti rispetto alla prima stagione , gli elementi ci sono tutti   ed il quadro   comincia ad essere  più chiaro   .  . Infatti Orfani si rivela (   almeno   fin ora  )  come nella prima stagione, un qualcosa di molto più sfaccettato di quel che a molti appare ad una prima visione. Sarebbe facile fermarsi ad osannare gli estratti del libro della Juric (che a questo punto si rimpiange non esser un vero libro: lo avrei comprato) ma l'approfondimento dei personaggi è un qualcosa che non passa per classici spiegoni ma ritrova e si ritrova nei momenti in cui tutti e 4 sono quasi "distratti" dall'azione principale. I loro sogni, i loro incubi, ciò che vedono e ciò che non vedono. Tavole che tentando di protagonista hanno una serie di risvolti impensati sotto forma di scarabocchi. Un numero che colpisce. Come tutti. In un modo o nell'altro.
Uzzeo, ma non solo lui  ovviamente  , riesce a sviscerare i pensieri dei protagonisti riuscendo ad annientare la pioggia che rende ogni istante decisamente più malinconico.
  Infatti Qui invece l’impressione è quella di una giornata di libertà, nella quale al netto di combattimenti e fughe disperate, possiamo soffermarci a vedere cosa i quattro protagonisti hanno da dirsi e come si comportano in un contesto diverso da quello "rivoluzionario e  guerrigliero"  nel quale siamo abituati .
In conclusione, un episodio che mi piace, lento  ma  alo stesso  tempo   dinamico ma non banale nella narrazione e dal punto di vista artistico. Orfani: Ringo si conferma un ottimo prodotto per la casa editrice milanese, non ci resta che continuare a scoprirlo fino... all'ultimo respiro  visto  che ogni numero ricco  di sorprese  e  di  colpi di scena  . Forse meno immediati  ,  rispetto  alla  prima serie  , ma   non per  questo  fieri ed  indigesti  che non fa sconti a nessuno  . come sembrano  preanunciare  le  anteprime    di quello che  ci aspetterà in questa serie  nel corso  dell'anno  .  ...  e  qui mi fermo altrimenti   rovino la suspense    .   comunque  chi volesse farsi del male  qui sul sito  della bonelli  ulteriori news
Storia  bellissima , onirica  , un po' di pace   ma mica  tanto  visto  che anche  senza  armi e  senza   si combatte  lo stesso   .
Alcune cose non mi sono chiare...    dovrò rileggerlo poltre  la classica  seconda   lettura  . Innanzitutto erano tutti collegati? Ognuno era conscio del sogno dell'altro ? Il sogno di Ringo artista (che ricorda tantissimo Leonardo DiCaprio in Titanic che dipinge una nuda Kate Winslet) era del Pistolero o di Rosa ?Se erano tutti sogni, cosa ci fanno i fogli da disegno nella realtà nelle vignette finali? secondo Davide Pepe  "ragno" burattinava coi loro sogni, quindi ha unito e separato le loro coscienze come più gli faceva comodo, e ha lasciato che Ringo disegnasse nel sonno a mo di sonnambulo. Bellissime comunque le scene del quadretto familiare Ringo-Rosa-Barbara e quella di un Pistolero in ginocchio per aver riportato alla cruda realtà i suoi orfani .Cibcirdio  con 
Gianni Zazzarini Questo numero è un gioiello. Nella sequenza iniziale sembra di sentire il rumore della pioggia. Belle atmosfere, bella storia, bei disegni. 

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