12.3.15

Una bimba di 10 anni, nata da genitori marocchini residenti nelle Marche, cambia nome per cattiveria dei compagni : da Jihad a Giada.

Eccco  uan storia   che succede  in un italia    sempre  più multi etnicsa .  Dove basta  un nome straniero   , che  a  causa  dell'ignoranza     dei media   ( ed incosapevolmente  dei bambini , in particolare  quelli fra  fra  i  3-14-15)    che  sono come  spugne    ssorbono  tutto quelllonche sentono \  vedono  da  tv   ,  internet  e  genitori   . E  quindi avranno  sentito  che   Jihad 
voglioa solo dire      qguerra santa    e  quindi    secondo " noi  occidentali  "      terrorismo    e  barbarie.Infatti : << In età contemporanea il termine viene utilizzato con significato esclusivamente militare; tuttavia per quanto questa sia l'interpretazione più comune di jihād, è degno di nota che la parola non è usata strettamente in questo senso nel Corano, il testo sacro dell'Islam. È anche vero, tuttavia, che la parola è usata in numerosi hadīth sia in contesti militari che non militari >>(  dalla   voce  Jiad   di wikipedia )

una  scuola  elementare  
Da dieci anni, da quando è nata, si chiama Jihad: questo il nome che i suoi genitori, una coppia di origine marocchina e residente in provincia di Macerata, aveva scelto. Ora però mamma e papà ci hanno ripensato, e hanno deciso di cambiarle il nome, si chiamerà "Giada". La richiesta è stata presentata alla Prefettura, che non ha ravvisato alcun motivo per bocciarla e, anzi, ha ritenuto che il termine "sia correlato, in alcuni contesti, ad eventi spiacevoli e può pertanto condizionare negativamente le relazioni sociali della bambina".
Come ha spiegato il padre, "Jihad è un nome molto diffuso nella cultura musulmana e significa 'esercitare il massimo sforzo per fare del bene'. Un'accezione positiva: quando noi musulmani pensiamo alla Jihad, infatti, pensiamo all'impegno verso la famiglia, a un padre che si toglie il cibo di bocca per sfamare i propri figli, nulla di tutto quello che vediamo in televisione. Nelle altre culture si tende a confondere, a far passare tutto come negativo, mentre i terroristi che uccidono solo per soldi non hanno nulla che vedere con la nostra religione o con le nostra cultura. Ecco perché, per evitare che nostra figlia crescendo potesse incontrare dei problemi solo per il nome, abbiamo pensato di fare così". La bimba ha raccontato che a scuola qualche compagnetto ha fatto qualche battuta poco simpatica sul suo nome, e i genitori, dopo aver chiesto alla piccola se fosse d'accordo, hanno quindi deciso di farla diventare "Giada"

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