Cerca nel blog

17.3.04

... - 5



















































































































































































































































































































































































































































































































 Limite

 



Sensazioni


Si agitano

Senza senso

In me

Mentre Fuggi

Oltre


I
miei sospiri

Cerco di non

Ottenere

Nulla

Eppure

Odo

Potenti

Urla

Dentro la mia testa

Ormai vuota

Chiudo gli occhi

E non

Cessano

Le emozioni

Che rendono

Viva

La mia

Pelle

Brucia

Un intenso calore

Finchè

Il sangue

Non

Diventa

Ghiaccio

Che perfora

Con

Incredibile violenza

Il mio corpo sotterraneo

Respiro

I miei occhi vagano

In cerca di

Isole

Su cui approdare

Per

Cacciare

Infine

Questa assurda capacità di pensare

 



3 commenti:

compagnidiviaggio ha detto...

ti riferisci alle seghe mentali o al pensiero in generale ?

Vijnana ha detto...

A quel pensiero che non ti fa vivere la realtà... A quel pensiero a cui "pensi" mentre, invece, dovresti vivere le tue sensazioni al massimo...

anonimo ha detto...

Stupenda questa poesia!
Bellissima.

K.

riflessione natalizia di Luigi ettore nicola Scano

leggi anche La tregua di Natale del 1914: quando nemici armati scelsero di riconoscersi uomini Dove l’umanità resiste, anche quando non dov...