Due e-mail. Un invito a scrivere per questo blog per l'attenzione che ho sempre dedicato alle altre culture e un tentativo di comprendere meglio la mia cultura da parte di una giornalista moscovita. Come cominciare qui? come rispoderle? perchè non fare entrambe le cose insieme?
Tanya si interroga sugli uomini russi che pur avendo oltrepassato la soglia dei 30 anni vivono in casa ben felici di essere accuditi dalle madri...è sconvolta di fronte alla collega più anziana preoccupata perchè il figlio non si sposa, perchè non sa chi lo "servirà" dopo la sua morte se lui non trova moglie.
Il suo giudizio sui russi è duro: uomini normali, innocenti, in un certo senso pigri, trasandati e a volte gentili, ma con un senso di responsabilità molto basso, amanti del bere e del tutto disinteressati dell'andamento della casa o la cura dei figli dopo un divorzio. Un giudizio probabilmente parziale.
La sua domanda è molto semplice, ma la risposta complessa, come sono gli uomini italiani?
4 commenti:
sei entrata nello spirito del blog .
Il tuo blog è cittadinadel mondo, vero?
si è quello
Allora ci siamo già incontrate :-))
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