dal nord al su del mondo Simone Del Nero, la storia di una promessa mai mantenuta ora sbarcata in Malesia


Un trequartista longilineo dai piedi buoni, un giocatore persosi per strada per la poca fiducia conferitagli nonostante i discreti mezzi tecnici e per i diversi infortuni. E’ questa la storia diSimone Del Nero, ex giocatore di Brescia e Lazio, un ragazzo descritto come futura promessa del calcio italiano: una promessa che, però, non verrà mai mantenuta.Del Nero nasce a Carrara il 4 agosto 1981. Da giocatore muove i primi passi nella sua terra toscana e viene notato dagli osservatori dell’Empoli che decidono di inserirlo nel settore giovanile biancoblu. Dopo qualche bella stagione passa al Brescia e a 19 anni Simone può crescere di fianco a un campione del calibro di Roberto Baggio ma, soprattutto, può maturare all’interno di una realtà solida e tranquilla senza l’assillo di troppe pressioni. Mazzone, però, non lo fa giocare con continuità mentre con De Biasi le cose cambiano. Il Brescia però retrocede e Del Nero fatica a decollare.a media gol scende ma, quando il calcio dei grandi sembra allontanarsi sempre di più, ecco la chiamata che non ti aspetti. Squilla il telefono, è Claudio Lotito: il numero uno biancoceleste vuole inserire Del Nero nel progetto della Lazio e Simone accetta di buon grado. A Roma fa un esordio da urlo in Champions e Ballardini lo inventa terzino pur di farlo giocare, ma infortuni e ricadute limitano il suo rendimento. Quando torna arruolabile è ormai ai margini della squadra.Dopo Ballardini arriverà Reja ma il terzino sarà sempre una seconda scelta fino al gennaio 2012 quando alla Lazio arriva Candreva e Del Nero viene dirottato in prestito a Cesena proprio sul finire della finestra di mercato. I dirigenti bianconeri, però, hanno altri progetti e a Del Nero scade il contratto con la Lazio: una volta rientrato dal prestito i biancocelesti non gli rinnovano il contratto e l’eterna promessa del Brescia resta senza una squadra.In un’intervista rilasciata al termine della sua avventura a Roma Del Nero dichiara di essere molto rammaricato per come sono andate le cose e soprattutto per essere stato frenato dai molti infortuni e da quella fascite plantare che lo bloccò sul più bello. Per tutta l’estate il calcio italiano si dimentica di Del Nero e il terzino non riesce a trovare una squadra fino a un mese fa quando arriva una chiamata dalla Malesia, campionato esotico e affascinante ma praticamente sconosciuto: Del Nero accetta senza indugi la proposta dello Johor F.C. e si imbarca sul primo volo per la penisola asiatica decidendo di cambiare stile di vita pur di tornare a giocare a pallone, una cosa che ha sempre saputo fare ma che non ha mai fatto come avrebbe voluto.Una promessa mai mantenuta, qualche addetto che non lo ha aspettato e qualche infortunio di troppo. Questa è la storia di Simone Del Nero, talento italiano persosi per strada. A volte, però, basta un episodio per cambiare le cose radicalmente, per dare una svolta a una determinata situazione. E chissà dove sarebbe arrivato se quella fascite non lo avesse messo al tappeto proprio mentre stava per salire sul treno del calcio dei grandi...

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