anche se ci crediamo assolti siamo per sempre coinvolti . il caso di Farah ragazza pakistana costretta ad abortire dalla famiglia e la storia di Cristina Nori che rinpiange di non aver aiutato da ragazza un amica sessualmente precoce ed per questo insultata e definità .... .

l'unico commento che mi sento di fare su questa vienda  che  leggerete  è questo : ma che ...... d'amici\che e fidanzato ( il futuro padre della creatura uccisa dai genitori ) sono visto che l'ha no lasciata sola ed non hanno ( cosi sembra ) fatto niente per sottrarla ad un ambiente di fanatici religiosi . Essa è come se fosse morta Come d'altronde succede sempre più spesso per le donne uccise o maltrattate si piange a vuoto o peggio si strumentalizza o ci si getta come avvoltoi televisivi e\o giornalistici .



  repubblica  online del 17\5\2018 


Farah, la studentessa di Verona riportata in Pakistan dai genitori e costretta ad abortire
Mi hanno legata al letto e hanno ucciso il mio bambino": i messaggi per chiedere aiuto su Whatsapp alle amiche e al fidanzato italiano. Il padre tornato a a Verona conferma: "Non la lasceremo libera"

di ALESSANDRA ZINITI

Commenti

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise