14.6.05

risposta al mio post precedente e ubalternita alla chiesa della sinistra ex laica





La   CHIESA, ETICA e “SINISTRA”. DOPO LA BATOSTA REFERENDARIA BASTA IPOCRISIE OPPORTUNISTICHE

Rossana Rossanda (manifesto 2003) inascoltata, accusava giustamente la “sinistra” italiana che rimuovendo frettolosamente le proprie radici storiche, di aver delegato totalmente la “questione etica”alle religioni, concetto che ha ripreso molto arrabbiata nel fondo del giornale del 9 giugno a pochi giorni dal voto.
Affermazioni di totale subalternità:“Il santo padre (!) e la chiesa rappresentano una tale alta autorità morale che tutti siamo tenuti riconoscere” Cose simili sono state più volte ribadite da i vari Veltroni, Bertinotti, Bersani, L. Turco, N. Vendola, T. Valpiana, ecc. Questi incauti dirigenti di una sinistra senza identità che ostentano mediaticamente il loro servile rapporto con la chiesa, hanno arbitrariamente parlato anche a nome di chi laico conseguente o credente pensante non si riconosce nell’autorità morale della chiesa.
Ora, proprio in occasione del referendum sulla procreazione, si è pagato alla chiesa il conto salato di tale abdicazione (1). I danni sono evidenti e senza nessuna possibile giustificazione artificiosa.
Ratzinger e Ruini, questa autorità la hanno esercitata totalmente e senza limiti e, servendosi di un apparato 25 mila parrocchie e della televisione, per dire ai cattolici di non andare a votare per il referendum sulla fecondazione, ricattando moralmente anche i cattolici più avanzati ridotti a minoranza debole, agevolati anche dallo scarso impegno dei partiti cosiddetti laici.
Siamo al punto di chiederci se siamo ancora uno stato laico non confessionale, e se anche la presenza del crocifisso nei luoghi pubblici non serva in realtà come simbologia della chiesa cattolica come istituzione di potere de facto..
Ora quindi se il referendum non ha raggiunto il quorum perché meravigliarsi,.... era inevitabile con una “sinistra” ex laica e vuota di contenuti e che con il complesso di inferiorità verso la chiesa come istituzione politico ideologica, ha alimentato la solitudine culturale delle masse sempre più individualizzate dalla frammentazione sociale…...
Si è scambiato il riconoscimento ed il rispetto della diversità per sudditanza, non come uguaglianza nel confronto plurale.Ipocritamente certa “sinistra” confonde la solidarietà sociale per comunitarismo arcaico e compassionevole (2). e si appella ad una etica metafisica che in realtà è quella cattolica oscurantista che blocca la conoscenza scientifica con la pretesa di sottrarla alle logiche “selvagge” del mercato (3).
La Chiesa legittimata acriticamente dalla politica ha potuto occupare come ha voluto tutto lo spazio mediatico usando il messaggio religioso in modo ideologico, ha potuto così strumentalizzare il fattore emotivo ed irrazionale e contrabbandare tutto ciò come fede fondata scientificamente.
Si è confermato quanto era storicamente noto per i materialisti conseguenti da Marx in poi, ogni religione quando si costituisce in istituzione diventa inevitabilmente classista, autoritaria, antifemminista, sciovinista, burocratica, oscurantista, pretende democrazia per se ed esercita dittatura al suo interno.

Note 1) Nella Puglia di Vendola,il "devoto" ha votato il 15%.
2)Nella questione della fecondazione eterologa non è estraneo il richiamo sottinteso alla discendenza di sangue con cui riaffermare il principio della famiglia fondata sulla proprietà privata, della religione come giustificazione etica e dello stato come garante dell’ordine sociale e politico.
3) Si finge di ignorare che la chiesa e il papa Woityla, mentre tuonavano a parole contro “profitto, mercato e “capitalismo selvaggio” lesivo della dignità umana proponendo “un capitalismo civilizzato” con “un giusto profitto rispettoso dei diritti umani”, ed altre amenità retoriche di facciata, poi nella pratica lo stesso Woityla ha assunto come consulente economico, guarda caso, l’ex direttore del FMI Camdessus quello che ha mandato in rovina a varie fasi interi paesi come Messico, Indonesia, Argentina. Per non parlare delle responsabilità del Vaticano e del “santo subito” sullo IOR di Marcinkus e sull’Opus Dei.

*************
Chi sono gli amici e chi sono i nemici? La chiesa lo sa, noi dobbiamo riscoprirlo.
Per riconquistare la propria autonomia critica culturale, scientifica, morale e politica, occorre una nuova soggettività rivoluzionaria materialista di classe.

Se nel  precedente post avevo qualche dubbio  adesso ne  sono sicuro  , l'italia  è un paese  clericale  legato a quello che dice  al  vaticano  . Sfido chiunque  a smentirmi e  a portare prove el  contrario 



5 commenti:

ciao3 ha detto...

"ONORE AI VOTANTI ALLA FACCIA DEGLI ASTENSIONISTI CHE HANNO PIEGATO LA SCHIENA AI C": i C sarebbero i cattolici??? Perchè "alla faccia degli astensionisti"? Ognuno ha scelto secondo la propria opinione, la propria cultura, la propria intelligenza, la propria sensibilità. Perchè dire "alla faccia" dell'opinione, cultura, intelligenza e sensibilità di uno che la pensa diversamente da te? Questo è razzismo! I roghi della religione, le guerre, la distruzione di intere civiltà: sono il frutto di chi non ha saputo rispettare l'opinione, la cultura, l'intelligenza, la sensibilità di un altro che non la pensava come lui. Non ti stai forse comportando come gli stessi che critichi? Perchè non ammettiamo tutti che sarebbe bene rivedere i nostri di punti di vista invece di criticare senza senso i punti di vista degli altri? Si parla di democrazia e poi siamo noi i primi a comportarci da anti-democratici!!! Parli di comunismo e cose belle e poi accusi gli altri di essere "clericali" solo perchè la pensano diversamente da te!!! Vorresti che tutti la pensassero come te? Un bel paese di robots? Certo è molto meglio criticare a caso che criticare le proprie idee limitanti e limitate. Io ho votato ma rispetto le opinini di chi non lo ha fatto perchè non voglio un paese di automi! E poi come mai solo chi si è astenuto è un imbecille (perchè ha seguito la chiesa)? Vorresti dirmi che tutti quelli che hanno votato lo hanno fatto per intelligenza propria? Tantissima gente che conosco è andata senza sapere i motivi ma solo perchè "così aveva detto il partito". Cazzo mi sembra di essere tornato nei film di Don Camillo e Peppone!!! Onore a questi che nemmeno sapevano che cosa votavano? Quindi smettiamola di dire che chi si astiene è una pecora cattolica e chi non si astiene lo fa per vere ragioni!!

giotea ha detto...

caro kompagno, ma davvero credi che ruini abbia tutto questo potere?

pensa se si fosse votato sul divorzio!

cosa avrebbe suggerito la chiesa?

cosa avrebbero fatto gli italiani?

certo gli italiani conoscono il papa e conoscevano il suo predecessaro e considerandoli degni di stima ne ascoltano i giudizi. qualcuno avrà anche abdicato la ragione e si sarà fidato ciecamente. però i dati dicono che anche quando tutti gli astenuti per scelta avessero votato e si fosse raggiunto il quorum, sarebbero stati i no a vincere.

qualcosa significherà. o davvero sono bastati 20 anni per rincretinire un popolo?

compagnidiviaggio ha detto...

caro kompagno, ma davvero credi che ruini abbia tutto questo potere?


Ruini no , ma le gerarchie ecclesiastiche Si . Altrimenti non si spiegherebbe come mai ( come per il divorzio e per l’aborto ) f diceva dal pubblico di non andare a votare . Infatti come molti cattolici praticanti propensi a votare si per il Si . anche se con riserva non sono andati a votare


pensa se si fosse votato sul divorzio! cosa avrebbe suggerito la chiesa?


Oggi avrebbe fatto la stessa cosa , visto che molti cattolici sono tolleranti o sono divorziati


cosa avrebbero fatto gli italiani?

Mah credo che avrebbero dissubito alla chiesa almeno che non li si faccia credere come si è fatto per la procreazione che gli elettori non sono in grado di decidere su una materia delicata ed è meglio che decida il parlamento


abdicato la ragione e si sarà fidato ciecamente. però i dati dicono che anche quando tutti gli astenuti per scelta avessero votato e si fosse raggiunto il quorum, sarebbero stati i no a vincere.


Cita al fonte


qualcosa significherà. o davvero sono bastati 20 anni per rincretinire un popolo?


Secondo me se la maggior parte del popolazione guarda solo la tv e non legge i giornali , basta vedere cosa guarda la gente in tv e come mai il potere ha tutto l’interesse ad far si che rimanga tutto come è vedere i programmi buoni ad orari tardi e assurdi , quelli pessimi ad orari buoni

giotea ha detto...

quindi se mi dici che nonostante gli inviti della chiesa aborto e divorzio sarebbero passati significa che se gli italiani sono convinti di una cosa le "gerarchie ecclesiastiche" non possono farci nulla --> il fallimento del referendum non è imputabile alla chiesa ma agli italiani.

la fonte è puramente logico matematica:

italiani che hanno votato= 26%

di questi sono per il sì il 90%

per il no 10%

--> italiani che hanno votato sì 90%moltiplicato 26% che fa 23.4%

italiani che hanno votato no= 2.6%.

ora quelli che si sono astenuti per scelta (e che quindi dovendo votare avrebbero optato per il no) sono meno del 24% degli italiani non ci sarebbe stato il quorum e il referendum sarebbe fallito. se invece questi fossero stati almeno il 24% degli italiani e quindi il quorum fosse stato raggiunto le percentuali sarebbero state:

sì: 23.4% degli italiani

no: 26.6% degli italiani

o se preferisci

sì: 46.8% dei votanti

no: 53.2% dei votanti

compagnidiviaggio ha detto...

aborto e divorzio avrebebro vinto di pochissimo . il referendum è fallito sia per la massiccia campagna delel gerarchie e clessiastiche sia per la dissinformazione del No e per dato ala chiesa da da parte di medici e biologici guarda caso che lavorano in università che dipendono dal vaticano . non è daetto che avrebebro votato tutti per i no , il si sarebbe passato anche se di misura o se la marghetrita avesse lasciato vera libertà d'azione senza astenersi con qualcosa in più cmq andiamo avanti e rincominciamo una nuova battaqglia

l'importante non è la vittoria ma l'arrivo . Mario Bollini, chi è l'italiano arrivato ultimo alla maratona di New York a 74 anni: «La prima volta ho partecipato nel 1985»

da  msn.it      Un altro grandissimo traguardo raggiunto da un atleta instancabile, che per decenni ha preso parte alla maratona di New York...