28.9.08

kids.wanna.rock.

Turbinii incessanti
di pensieri tumultuosi
si sfasciano
contro pareti d'ottone
e cieli di cartongesso
mentre il senso
del dovere scivola lontano
attratto dalla luna
insieme alle maree.

E' il vuoto d'una vita
a riempirsi in un istante
tra un giro di do e
un accordo in si
tremendamente bagnati da
malto e luppolo frizzanti.

Cade la punteggiatura
sul campo di battaglia
mentre i pensieri si arroccano
in un fandango che
diventa swing che
diventa libero movimento
tendente all'assoluto.

Sguardi stupiti pendono
dal soffitto
domande improvvise in
catene che si spezzano.

Il ritmo cresce
e le anche ondeggiano
i piedi si sollevano
si riabbassano
il volto si contorce
in un sorriso.

Un uomo in mezzo alla stanza
resta immobile
e senza età.

Un uomo in mezzo alla stanza
a quelle domande improvvise e stupite
risponde sempre allo stesso modo
dicendo
tra un soffio e un urlo
tra un sorriso e una lacrima:
Questo è rock'n'roll, fratello.

             In sottofondo: "Keep on keepin' on - Redskins"

  
[P.]

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