23.9.08

Senza titolo 882

Entro in punta di piedi, non vorrei disturbare.


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Chiedo scusa a vossia ancora prima d'aver detto qualcosa,
chè se devo proprio cader di faccia preferisco ci siano le mani a ripararmi il volto.
(La punteggiatura è necessaria?)
In silenzi mai visti di anime sconvolte dalla rabbia, sotto cieli elettrici e trepidanti e intrepidi nell'agire, ho udito il lamento represso della verità che tentava, vanamente, di liberarsi dalle catene delle omissioni volute.
(Patetico ragazzo)
Nel rumore d'una lacrima che s'infrange sull'asfalto, nel muto fragore d'uno sguardo di dolore ho ascoltato il mondo intero piegarsi e sfaldarsi, scindersi e ricomporsi, capovolgersi e tornare dritto che poi dritto non è mai.
E dove pensiamo di poter andare, noi, senza voler vedere o sentire o toccare ciò che accade intorno ai nostri volti?
Noi che facciamo parte di una razza infida, bastarda, che tenta in ogni occasione di prevalere sui propri simili, che bada più al colore della pelle che alle parole o alle azioni quando nè i cani, nè i gatti, nè qualunque altro animale si cura del colore del quale il proprio simile ha il pelo.
Siamo davvero degni d'essere i padroni incontrastati di questo pianeta?
O meglio, siamo davvero degni di essere qualcosa in questo pianeta?
Lui ha rubato un pacchetto di biscotti e ha pagato con la vita, se per via del colore della pelle o meno non mi importa, è eccessivo in ogni caso.
Perchè non è stato ucciso un ragazzo dalla pelle scura, è stato ucciso un ragazzo e basta. E' stata uccisa una persona.

Dovremmo ricordarci, in ogni caso, che sulle lapidi non è segnato il colore della pelle che quel pezzo di marmo rappresenta.
Da morti siamo tutti uguali, che senso ha descrivere il colore della pelle di un cuore che ha smesso di battere?
E anche il sangue, trascurato fluido vitale, è del medesimo colore per tutti, persino per gli animali.
Finchè non ci entrerà in testa questo concetto saremo noi gli animali e gli animali gli uomini.

Non ho detto niente.
Ma mi diverte non dire niente, è quasi come dire tutto:
Lascia poco spazio ai commenti.

Omaggi e scusate il disturbo.

  [P.]

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