la carfagna fa una legge contro se stessa ?

 (....) la mia figliola  non è  una troia
non le interessano i calendari (....)

                          da Sabina guzzanti  La mia patria non e' un'azienda





lo so che non è bello  postare integralmente  i post  altrui   , ma  è  un periodo    che  sono moito  incasinato  e  non ho tempo     (  e  ovviamente  non sono  omnipresente   )  di  parlare    tutto    e  poi  quando  una  cdv  esprime    lo stesso ( e anche  meglio )  il tuo stesso pensiero  su tale  argomento allora  .......

  dal cdv  alexviola.splinder.com/post/18375191


Premetto subito che non è mia abitudine ospitare nel mio blog foto come quelle che riporto oggi. Ho sempre cercato di mantenere un tono sobrio e soprattutto non mi è mai piaciuto esporre immagini che potrebbero dare fastidio a chi visita il mio sito. L'ho sempre fatto partendo da un principio non tanto legato alla moralità cattolica, quanto al fatto che su internet si trovano fin troppe sconcezze, e mal sopporto l'idea di contribuire anche minimamente a questo degrado. Oggi ho fatto una piccolissima eccezione per far ragionare un attimo gli italiani e far capire loro chi riveste attualmente il ruolo di "Ministro delle pari opportunità".
Premetto che non sta a me stabilire quale sia la preparazione o quali siano le capacità di questa signora che non conosco e che pertanto mai potrei permettermi di giudicare.
Il problema è un altro... E sta nel codiddetto "berlusconismo" che qui, come in altri mille modi esplode nelle sue stridenti contraddizioni e le sue farisaiche lezioni di moralismo.

Premetto che non sta a me stabilire quale sia la preparazione o quali siano le capacità di questa signora che non conosco e che pertanto mai potrei permettermi di giudicare.
Il problema è un altro... E sta nel codiddetto "berlusconismo" che qui, come in altri mille modi esplode nelle sue stridenti contraddizioni e le sue farisaiche lezioni di moralismo.
Dico anche che conoscendo quel modo di ragionare a ben pensarci non mi dà fastidio il fatto che sia stata scelta come ministro una modella nonché valletta di Mediaset.... non c'è nulla di male che il "padrone" sia circondato da persone di sua fiducia, così come è naturale che i suoi avvocati siano alle prese con la redazione di leggi in grado di evitargli il carcere... non c'è nulla di male, fa parte del mondo artefatto e falso che ci governa.
Ciò che mi dà noia è il perbenismo... il giudicare gli altri da parte di chi (come la Carfagna) oggi si permette di fare leggi contro le sue "colleghe" prostitute solo perché ha avuto più fortuna di loro e anziché trovarsi lungo una strada siede a Palazzo chigi.
Sto dicendo una cosa grave? Può darsi... non mi interessa. Secondo me sfruttare la propria immagine o il proprio corpo per imbonire e sedurre un vecchio miliardario con mille processi in corso e che si dà alla politica per evitare di essere processato è prostituzione. Dimostratemi dove sbaglio.

cosa scrive sul suo sito:

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Prostituzione, via libera al disegno di legge PDF Stampa E-mail
giovedì 11 settembre 2008
Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il disegno di legge contenente "Misure contro la prostituzione", messo a punto dal ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, insieme ai ministri dell'Interno, Roberto Maroni, e della Giustizia, Angelino Alfano. Il ddl, che modifica la legge Merlin del 1958, è stato presentato durante la conferenza stampa al termine del Cdm. Viene introdotto il reato di esercizio della prostituzione in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza distinzioni di trattamento tra prostitute e clienti: è previsto l'arresto da cinque a quindici giorni con ammenda da 200 a 3000 euro sia per chi offre prestazioni sessuali, sia per chi le richiede. Le misure previste mirano ad eliminare la prostituzione in strada e soprattutto a contrastarne lo sfruttamento, tutelando la dignità e i valori della persona umana: "Combattere questo fenomeno non è solo una questione di decoro urbano o di sicurezza – spiega il Ministro Carfagna – La prostituzione fa proliferare tutte le organizzazioni criminali che la sfruttano e che stanno dietro a questa pratica". Pene più severe dunque per chi organizza o partecipa a un'associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Quanto alla prostituzione minorile, verrà punito con il carcere fino a 12 anni e con multe fino a 150mila euro chi sfrutta e gestisce la prostituzione minorile o induce un minore alla pratica; carcere e ammenda anche per chi compie atti sessuali con un minorenne. I minori stranieri che esercitano la prostituzione in Italia saranno invece riaffidati alla famiglia d'origine o alle autorità responsabili del loro Paese di provenienza.

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