1.12.08

La Chiesa ama la forca



Comunicato stampa



Il Vaticano chiede all'ONU di lasciare che continuino le torture e le condanne a morte che molti paesi infliggono alle persone omosessuali.

Mons. Celestino Migliore, osservatore del Vaticano all'ONU, si è dichiarato contrario alla depenalizzazione universale dell'omosessualità perché questo secondo lui discriminerebbe gli stati che non riconoscono le unioni tra persone dello stesso sesso.



"Ingresso vietato ai cani e ai preti omosessuali".

 


Depenalizzare vuol dire abolire il reato di omosessualità, non vuol dire riconoscere i matrimoni. Ma anche abolire le condanne e le pene, dal carcere all'esecuzione, per la Chiesa è sbagliato.Ora tutti possono capire quale sia la priorità pastorale del Vaticano: la spregevole volontà di perseguitare donne e uomini disobbedienti alla sua dottrina.La Risoluzione del Parlamento Europeo del 18 gennaio 2006 ha dichiarato che l'omofobia e' un pregiudizio simile all'antisemitismo. Nessuna libertà di opinione puo' essere invocata per l'incitamento all'odio.






Cristina Gramolini
Segretaria Nazionale ArciLesbica




 

2 commenti:

anonimo ha detto...

Giuseppe, il titolo era SENZA punto interrogativo e mi sembra arbitrario che tu l'abbia aggiunto. Puoi toglierlo? Grazie.

compagnidiviaggio ha detto...

ok