Due morti eccellenti Joe Kubert e Sergio Toppi


Morto Joe Kubert: ecco alcune immagini per ricordarlo

joe-kubert.jpg
Il 12 agosto, all'età di 86 anni, è venuto a mancare Joe Kubert, uno dei grandi del fumetto statunitense e mondiale. Nato nel 1926 da genitori polacchi, Kubert inizia a lavorare nel campo dei fumetti appena undicenne come apprendista. Diventato professionista lavorerà a lungo per la DC Comics disegnando numerose storie di BatmanSuperman Hawkman.
Tra le altre testate che l'anno reso celebre non si possono dimenticare TorTarzan e il Punitore.
Negli anni novanta realizza il graphic novel Fax from Sarajevo e nel 2003 bissa il genere bellico con Yossel. Nel 2001 viene pubblicato il suo Texone intitolato  Il cavaliere solitario: 230 pagine di grande fumetto, pubblicato in Italia da Sergo Bonelli e negli Stati Uniti (in parte) da Dark Horse.
Oltre al suo lavoro come fumettista, Kubert lascia un segno nella storia del fumetto avendo fondato la Joe Kubert School, una delle più importanti scuole di fumetto del mondo. Tra gli studenti più brillanti i suoi figli, Adam e Andy Kubert, entrami oggi fumettisti di livello internazionale.
Per omaggarie l'arte di Joe Kubert ecco una breve gallery con alcuni suoi disegni.

  • Omaggio a Joe Kubert
  • Omaggio a Joe Kubert
  • Omaggio a Joe Kubert
  • Omaggio a Joe Kubert
  • Omaggio a Joe Kubert
  • Omaggio a Joe Kubert
  • Omaggio a Joe Kubert
  • Omaggio a Joe Kubert
  • Omaggio a Joe Kubert
  • Omaggio a Joe Kubert

LINK UTILI

Home > Ultime notizie Cultura
Sergio Toppi è morto, lutto nel mondo dei fumetti
Sergio Toppi è morto, lutto nel mondo dei fumetti
Sergio Toppi è morto all'età di 79 anni a Milano, la sua città. Il grande fumettista e illustratore milanese soffriva già da qualche anno a causa di un tumore. I suoi inizi risalgono a quando, giovanissimo, faceva l'illustratore per l’Utet, e per alcuni anni collaborò anche nella realizzazione dei cartoni dei Pagot, di Calimero e Grisù. Con il Corriere dei Piccoli Toppi arriva al fumetto a 35 anni. Realizza opere per le pagine di Linus, Alter Alter, Corto Maltese, L'Eternatuta, e soprattutto le tantissime riduzioni a fumetti dei classici della letteratura de Il Giornalino, il cui direttore, padre Stefano Gorla, lo ricorda così: "Toppi era un signore, un uomo gentile che con il suo tratto mai incerto sapeva definire ed evocare insieme: una rarità, un privilegio concesso a pochi. Lo ricorderemo presto con una ristampa del suo Il richiamo della foresta, di Jack London"



Pubblicato il 22 Ago 2012

Commenti

Post popolari in questo blog

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise