da http://www.lerika.net/
Ci siamo conosciute il primo giorno di terza elementare.
Tu avevi una pettinatura fottutamente sovietica, con due enormi fiocchi sulle trecce attorcigliate tipo moglie di fantozzi, ma in bello. Avevi sta testolina bionda tipica delle belle bambine del paese da cui arrivavi. Io ero molto più bassa di te, avevo le trecce più lunghe dell’universo, ma marrone scuro. E le basette. Non ero un fiore. Inutile dire che è stata sintonia a prima vista.
Come quando la crema incontra il cioccolato.
O quando i pinoli incontrano il basilico. Forse è meglio.
Passano gli anni. Le discussioni. I fidanzati. Le improvvise sparizioni. Gli impegni.
Non passa tutto il resto.
Oggi è il tuo giorno, non potevi scegliere marito migliore. La mia fotocopia al maschile. Che se ne avessi scelto un altro non lo avrei mai approvato. E lo sai.
Perché la (tua) testimone ha sempre ragione.
Ti voglio bene.
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