21.12.24

madre parallela di pedro almodovar un ottima alternativa alla melassa natalizia

  non  esiste  la storia  muta  .  per  quanto le  diano fuoco . per     quanto la  frantumini  ,  per    quanto la  falsifichino  ,  la  storia  umana  si  rifiuta  di tacere

                                                           Eduardo Galeano 

Cercando  un  film   non importa  il genere   a prescindere  dal genere  e dall'anno di realizzazione  ,
purché  alternativo   alle   tematiche  caramellose    del  natale  ,   su netflix  ho trovato il  penultimo  film  ( https://it.wikipedia.org/wiki/Madres_paralelas Madre  parallera  )    di Pedro  aldomovar  .  La  frase  riportata  come incipit   del  post   riassume    Madres paralelas è un film del 2021 scritto e diretto da Pedro Almodóvar Secondo l'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha ottenuto un indice di apprezzamento del 96% e un voto di 8,2 su 10 sulla base di 215 recensioni. Su Metacritic, il film ha ottenuto un voto di 88 su 100 sulla base di 46 recensioni, indicando un'«acclamazione universale. Giudizi  \  recensioni   più che meritate . Uno dei film  , a mio avviso  più belli ed intensi del regist 




La  frase  riportata  come incipit   del  post   riassume      Madres paralelas è un film del 2021 scritto e diretto da Pedro Almodóvar .   Secondo l'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha ottenuto un indice di apprezzamento del 96% e un voto di 8,2 su 10 sulla base di 215 recensioni. Su Metacritic, il film ha ottenuto un voto di 88 su 100 sulla base di 46 recensioni, indicando un'«acclamazione universale. Giudizi  \  recensioni   più che meritate . Uno dei film  , a mio avviso  più belli ed intensi del regista  .Infatti   secondo il regista : <<  Il film inizia con Janis che cerca un modo per aprire la tomba dove giace il suo bisnonno, assassinato durante la guerra civile spagnola, e termina tre anni dopo con l'apertura della tomba stessa.Al centro, il rapporto tra tre donne che si incontrano in una stanza d'ospedale prima che due di loro partoriscano. Janis, una donna di mezza età, è felice ed emozionata prima del parto; Ana, un'adolescente, è spaventata e traumatizzata dalla sua futura maternità; e Teresa, la madre di Ana.Quando restano sole, Janis cerca di trasmettere ad Ana tutto il suo entusiasmo e la sua gioia. Entrambe sono in una gravidanza non attesa, e saranno delle madri single. Quando Janis le dice che "non se ne pente", Ana invece le confessa che le dispiace e solo mesi dopo le spiegherà il perché. Madres paralelas parla degli antenati e dei discendenti. Della verità sul passato storico e della verità più intima dei personaggi. Parla dell'identità e della passione materna attraverso tre madri molto diverse tra loro: Janis, Ana e la madre di Ana, una madre egoista, priva di istinto materno, come lei stessa confesserà.Come narratore, in questo momento sono le madri imperfette quelle che più mi ispirano. Sono madri molto diverse da quelle che sono apparse finora nella mia filmografia.Per strane circostanze, Janis è costretta a vivere in piena contraddizione tra la verità storica (il suo bisnonno sepolto in una tomba) e la sua verità più intima, legata alla figlia. Il suo dilemma morale è al centro della storia e rende Janis un personaggio complesso, generoso, contraddittorio e persino meschino. È un personaggio molto difficile da interpretare perché ha sempre più di un volto, fino a quando il suo senso di colpa e la vergogna provocata dalla menzogna in cui vive la fanno esplodere.Nonostante tutti questi elementi appartengano al genere melodrammatico, ho deciso fin dalla sceneggiatura e dalla messa in scena che Madres parallelas sarebbe stato un dramma intenso e contenuto, difficile da interpretare, e con una protagonista che magari non è un modello da seguire ma che mi ha attratto proprio per questo. È il personaggio più difficile che Penélope Cruz abbia mai interpretato fino ad ora, sia con me sia senza di me. E probabilmente il più doloroso. Il risultato è splendido, come sempre Penélope ha dato il massimo. Al suo fianco, la giovane Milena Smit è la grande rivelazione del film. La purezza e l'innocenza della sua Ana accentuano le parti più oscure di Janis. Entrambe sono molto ben accompagnate da Aitana Sánchez-Gijón e Israel Elejalde. Alla fine, faranno tutti parte di una famiglia pittoresca e inattesa ma comunque vera e autentica. >> https://www.filmtv.it/film/202297/madres-paralelas/
Chi ha  visto   solo   alcuni  film  , ma  soprattutto   chi   vede  i film di  Aldomovar  solo  come rappresentate  delle tematiche  Lgbtq+  rimane  spiazzato  come  è successo  a  me  all'inizio perché  il mélo si spoglia, si asciuga e si fa dramma - umano e storico - con una posizione tanto netta e precisa da diventare quasi arringa, dichiarazione d’intenti, manifesto (rigoroso ma non didascalico, sia chiaro). E così Janis si ritrova per reazione a insegnare perentoria ad Ana - quasi ordinandoglielo - la necessità di Guardare e Sapere. Perché le ferite del passato si devono rimarginare ma le cicatrici non si cancellano e conoscere il passato e la Storia è un dovere morale ancora prima che un’esigenza. Un obbligo per posizionarsi consapevolmente nel mondo in cui si vive, per scegliere chi si vuole essere, per rendere possibile anche un assetto affettivo e relazionale tanto esteso e improbabile e inclusivo da diventare, probabilmente, l’unica prospettiva accettabile. Un mix perfetto   di dramma ,  amore  (  etero  e omo  )  amicizia ,  di ricerca  e coltivazione  della memoria  .

per  chi  volesse   farsi  un  ulteriore   idea    ecco  alcune delle    recensioni   ottenute  

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