Senza titolo 512

248sento il suo lamento


con la gola secca


ed il vuoto intelletto


scendermi dai capelli


fino a toccare il cuore


continuando su questo corpo


che un giorno muore


scandendo il nome


della sua necessità


riempie le strade di città


riempiendo le fogne


e sfrattando condomini


si mischia al vento


in diversi giorni


vorrei passarle di traverso


ma già sono annegato dentro


voglio far sopravvivere


questa mia passione


non ne trovo il senso


ne la passione


non mi nutro d’inchiostro


chi lo fa ha la coscienza appesa


nelle mani d’un editore


che gli fa la spesa


io voglio morire


ed aver ragione di loro


perché in prigione


non ci so stare


se non per fare il giullare


questo sole nero al neon


mi abbronza il tempo


ed annebbia il perdono

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