Cerca nel blog

12.1.05

Senza titolo 523

Appartengo a quella generazione che quando era bambina, Bonolis faceva BimBumBam (con Manu e Uan), il giocattolo ambito a Natale era il Grillo Parlante o il Pisolone, i piccì della scuola erano dei Commodor64, i Righeira cantavano e soprattutto i bambini facevano giochi normali e adirittura leggevano. Io leggevo un tot già all'epoca, mica come mio fratello che alla veneranda età di tredici anni suonati non ha mai neanche letto la Gazza dall'inizio alla fine. Comunque, non deviamo: non che leggessi roba impegnativa, libri da ragazzini insomma. Mentre andavo alle medie, la Pitzorno aveva pubblicato due romanzi con gli stessi personaggi: Speciale Violante e Principessa Laurentina. Non so come, ma stasera mi è venuta in mente una frase che la nonna di Vittoria, una delle protagoniste, diceva sempre: "bocca chiusa, soldi in tasca e si va dappertutto". In senso geografico; non in quello lato. Ad anni di distanza, mi verrebbe da dire quasi il contrario: decisamente più in senso lato; non sempre in quello geografico.

Nessun commento:

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...