1.1.05

un anno di blog e ub buon 2005 a voi tutti\e

Cari amnici   vicini e lontani , vecchi e  nuovi  , ex e non ex   , oggi il mio ( anzi il nostro blog  )  celebra un anno  . Infatti per me  siete   stati  tutti\e  ( senza  nessuna  distrizione ideologica  ed  etnica  )  e  sarete  , cosi come  lo sono  stati  quelli \e  che sono passati di qui    e  che    non  hanno più lasciato messsaggi    d'importsanza vitale e  l'importanza   d'essere lievito  + data  ( almeno per me  )  dal frgarmente  se  la  gente   (  compresi anche i miei  )  dce   di em :  <<   avvocato delle cause  perse .,  hai  una predilizione  per   perdenti o le  cause  perse   , che  sono matto   , sfigato  ( come  quelli dela  canzone  che  apre  il mio blog  )   e  solo  ma io   vado avanti per  la mia  strada  trovando , come stà avvenendo   da quando  metto parte  dei miei pensieri  del mio archivio cartaceo  nel  blog o nei blog  su cui scrivo   . E adesso  sò  grazie a  voi  di non essere  più solo   ho  trovato in  voi   dei nuovi amici\che o meglio  compagni di viaggio \  cdv   oppure meglio  per  dirla  con l'espressione di  J.P.Sartre  compagni  di strada    dedico  questa  canzone  , di  Giorgio    Gaber  : che  s'intitola  appunto  La  strada  .


 La Strada


C'è solo la strada su cui puoi contare
la strada è l'unica salvezza,
c'è solo la voglia e il bisogno di uscire
di esporsi nella strada e nella piazza:
perché il giudizio universale
non passa per le case,
le case dove noi ci nascondiamo,
bisogna ritornare nella strada,
nella strada per conoscere chi siamo.
C'è solo la strada su cui puoi contare
la strada è l'unica salvezza,
c'è solo la voglia e il bisogno di uscire
di esporsi nella strada e nella piazza:
perché il giudizio universale non passa per le case
e gli angeli non danno appuntamenti
e anche nelle case più spaziose
non c'è spazio per verifiche e confronti.
C'è solo la strada su cui puoi contare
la strada è l'unica salvezza,
c'è solo la voglia e il bisogno di uscire
di esporsi nella strada e nella piazza:
perché il giudizio universale non passa per le case,
in casa non si sentono le trombe,
in casa ti allontani dalla vita
dalla lotta, dal dolore, dalle bombe.


tratta   dallo  spettacolo  , anzi   dal Recital "Anche per oggi non si vola" di Gaber-Luporini (1974)  trovate qui il testo


 

2 commenti:

lapoderosa72 ha detto...

Meglio essere avvocato dei perdenti piuttosto che dei vincenti corrotti e senza scrupoli....!! avanti così!!!

privateoutrage ha detto...

Auguri!

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