6.12.06

Senza titolo 1519










Un artista di strada molto povero si trova a Betlemme nei giorni seguenti alla nascita del Bambino Gesù. Voleva andare a salutarlo ma non aveva nemmeno un dono da portargli.
Dopo qualche esitazione decise di recarsi alla grotta e di andarlo a trovare.
Gli venne in mente un'idea: fece quello che gli riusciva meglio, il giocoliere, e fece ridere i piccolo bambino.

Da quel giorno per ricordarci delle risate di Gesù Bambino si appendono delle palline colorate all'albero di Natale.




5 commenti:

paslam ha detto...

Scusa, ma il giocoliere di cui parli, dove le aveva comperate le palline colorate?

Comunque, le palline colorate dell' albero, non mi ricordano il sorriso di gesu'.

DowntownDoll ha detto...

Secondo me la Palle di Natale hanno un significato allegorico molto più spiccio...

Ed infatti ogni anno se ne rompe qualcuna!

Benedettaj ha detto...

Ho signur!

era una metafora per rappresentare la semplicità con cui Gesù e' venuto alla luce...e l'umiltà che dovrebbe essere in ciascuno di noi nel donarsi a LUI...

paslam ha detto...

@benedetta: Tu dai per scontato che noi dobbiamo donarci a lui, ma io personalmente non voglio donarmi a lui.

Le palle di natale sono una metafora per dire che sul natale si sono dette tante palle!

dzikr ha detto...

Bella storiella sì: e chi è il mitografo?

CiaU