Questo è l'ombelico del mondo
dove si incontrano facce strane di una bellezza un po' disarmante
pelle di ebano di un padre indigeno e occhi smeraldo come il diamante
facce meticce da razze nuove come il millennio che sta arrivando
questo è l'ombelico del mondo e noi stiamo già ballando
questo è l'ombelico del mondo.
questo è l'ombelico del mondo dove non si sa dove si va a finire
e risalendo dentro se stessi alla sorgente del respirare
è qui che si incontrano uomini nudi con un bagaglio di fantasia
questo è l'ombelico del mondo senti che sale questa energia
questo è l'ombelico del mondo.
questo è l'ombelico del mondo è qui che c'è il pozzo dell'immaginazione
dove convergono le esperienze e si trasformano in espressione
dove la vita si fa preziosa e il nostro amore diventa azioni
dove le regole non esistono esistono solo le eccezioni
questo è l'ombelico del mondo.
questo è l'ombelico del mondo è qui che nasce l'energia
centro nevralgico dell'universo da qui che parte ogni nuova via
dalle province del grande impero sento una voce che si sta alzando
questo è l'ombelico del mondo e noi stiamo già ballando
questo è l'ombelico del mondo.
Con l'apertura dela nuova categoria " aggiornamento faq " intendo non solo come dice la parola stessa aggiornare la serie dele Faq , ma risposndere a chi mi dice che le risposte sono invcomplete ma rispondere ad altre domande che mi arrivano via email o via sms o da altri amici conoscienti aiu quali ho publicizzato il mio blog .
In particolarte in questi giorni mi è arrivata l'ennesime domande : 1) come mai ami prediliggi i vinti \ i perdenti ovvero gli sfigati come si desume dalla canzone [ l'inno di frigidaire che prima o poi mi deciderò a rimettere ] che apre il tuo blog ? sei anche tu uno sfigato , hai una esistenza fallita ? ; 2) come fai ad uccidere l'io insmma a viaggiare conla mente e co il pensiero senza usare alcool e droga ?
Prima domanda
E' vero e innegabile ho sempre avuto una certa simpatia e predilezione perdenti\vinti ( overo quelli che vengono chiamati sfigati ) perchè spesso sono migliori di noi e << (....) i perdenti più adatti ai mutamenti (...) >> per parafrasare una canzone da me citata più volte e che è all'origine di questo blog ( trovate qui il testo con gli accordi ) e poi perchè l'ultima puntata della serie i Bis bis di Pippo saranno stati pure ai margini della storia ma non hanno creato guerre ( salvo che per guere non s'intenda rivolte e ribellioni contro il potere e le prepotenze ) , hanno sempre avuto buoni rapporti rapporti con il loro prossimo , anzi spesso possono averlo ( come è il casoi di Max Stirner ) aiutati ad a concvepire grandi idee . E se tutti avessero fatto comer loro la storia sarebbe diversa dsaa quekllo che è stata oggi .
Tale affermazione troverebbe conferma in molta letteratura in particolare : 1) il ciclo dei vinti ( malavoglia e mastro don gesualdo ) di Giovanni Verga Una sorta di operazione analoga - su una tematica leggermente diversa - verrà compiuta molti anni dopo, nel Novecento, negli Stati Uniti dallo scrittore statunitense Erskine Caldwell con quello che verrà definito il suo Ciclo del Sud ( La via del tabacco,ecc.) ; 2 ) in Manzoni nella storia della colonna infame e nei i promessi sposi : 3) L'italo - americano John Fante o la Beat generation .
Un altro esempio di questa mia identificazione con gli ultimi che è nata si è originata ( insieme al passaggio da una cultura bellica a una pacifista e non violenta ) con la lettura e con lo studio scolastico --- ai miei tempi ce le faccevano studiare a memoria --- della poesia la guerra che verrà Di bertold brecht trovate sotto testo originale e una traduzione
Der Krieg, der kommen wird
Ist nicht der erste. Vor ihm
Waren andere Kriege.
Als der letzte vorüber war
Gab es Sieger und Besiegte.
Bei den Besiegten das niedere Volk
Hungerte. Bei den Siegern
Hungerte das niedere Volk auch.
La guerra che verrà
Non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
C’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente
e che si è ampliata \ estesa con lo studio sul West e sugli indiani d'america ( ueccovi un sito interessantissimo www.farwest.it/ ) fatto fare dal prof di storia alle superiori per il 500 anniversario dela scoiperta delle americhe la lettura del fumetti della Bonelli ed in particolare di Mister No,Dylan Dog,Ken parker Con i cartoni animati ( che ancora con mio cuginetto di 2 grado o quando non c'è niente in tv li guardo ancora ) e le storie\i fumetti della disney in particolare tutte quelle che hanno per protagonisti o comprimari Paperino,Paperoga,Ciccio,Pippo,Gambadilegno,Amelia perchè hanno in comune con me la testardagine , la sfiga , la tenacia , il raporto ossessivo con il cibo -- di cui prima o poi ve ne parlerò -- l''essere una frasca ( imbranato nel mio dialetto ) , l'avere sempre la testa fra le nuvole , ecc . Inoltre ci sno anche i cartoni di Tom&jerry e quelli Willy Coyote ed infine la lettura ( e le riduzioni tv cartoini e film ) di Le Avventure Di Tom Soyers'' e ''Le Avventure Di Hack Berry Finn '' di Mark Twain ; con un bellissimo anime Conan il ragazzo del futuro (in giapponese: 未来少年コナンMirai Shōnen Konan) diretto da Hayao Miyazaki e trasmesso per la prima volta nel 1978 e il romanzo dizo di fantascienza da cui è tratto (The incredible tide, tradotto in italia dalla Kappa Edizioni ) di Alexander Key.
Essa ha avuto la conferma dal fatto che molto spesso chi è considerato un fallito perchè non è classificabile secpondo detterminatwe categorie ed anticonformista ( maledetto ) e quindi un minore , molto spesso , come il caso di Friedrich Nietzsche e del filosofo che sto studiando per l'esame di storia dela filosofia Max Stirner autore de l'unico e la sua proprietà che ha lasciato la sua impronta , come dice il prof Enrico Ferri nel suo libro la città degli Unici ( trovater sotto la destra la foto dela copertina ) influenzando i filosofi successivi ( Marx ed Engels o Bakunin in questo caso) insieme ad altri pensatori scomodi del secolo scorso considerati sfigati o pazzi perchè s'erano schierati dalla parte degli ultimi ( Gioovanni XXII Giovanni paolo II don primo mazzolari , don tonino bello , padre ernesto balducci don lorenzo milani , malcomnx , madre terresa di calcutta , gandhi martin luter king , peppino impastato , il capitanoi ultimo ecc ) . Ecco che questo mio interesse può essere risassunto da questa creaziopone aertistico letteraria trovata cercando nel motore di ricerca di splinder più precisamentre su questo discreto ( almeno ad una prima occhiata ) http://modulo.splinder.com/ che s'intitola appunto
I perdenti
Nella società dei vincenti,quella odierna,
un posto sotterraneo, in galleria,
occupa la schiera di chi invece perde.
Subiscono offese, minacce,castighi,
forse provano a ribattere,
ma senza forza né coraggio.
E’ dunque una lotta impari,
che termina ben presto
sul pavè di una strada di periferia,
in una casa fatiscente,
nei bordi della società delle chimere.
Chi perde, dunque,sembra non aver compreso.
E invece,povero,ricurvo,ha già un accesso:
quello dell’oltremondo dove ancora
sarà diverso.
Io seguo il detto delle sacre scriutture : << beati gli ultimi perchè saranno i primi >> . E poi io , come tutti , ho un esistenza che alterna fasi di sfiga e fasi di fotuna . Mi ha descritto bene nel commento cancellato insieme al post in quanto era in word progres ( me ne scuso con tutti\e ed in particolare con l'autore il cdv comicomix ) : << Ricordiamoci de: La città vecchia, del grande De André Buon tutto ! >> le quali insieme ad alcune canzoni di Brasens , Boris vian , Mustachi fatte studiare a scuiopla dal prof fidi francese e A Gaber , Mia martini , ecc hanno costituito la base per questa mia passione . Proprio , quando avevo finito di rispondere alla prima domanda casualmente viene trasmessa dalla radio proprio in sifatto momento e che può essere colonna sonora del post d'oggi
La città vecchia
Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi
ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi,
una bimba canta la canzone antica della donnaccia
quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia.
E se alla sua età le difetterà la competenza
presto affinerà le capacità con l'esperienza
dove sono andati i tempi di una volta per Giunone
quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione.
Una gamba qua, una gamba là, gonfi di vino
quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino
li troverai là, col tempo che fa, estate e inverno
a stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo.
Loro cercan là, la felicità dentro a un bicchiere
per dimenticare d'esser stati presi per il sedere
ci sarà allegria anche in agonia col vino forte
porteran sul viso l'ombra di un sorriso tra le braccia della morte.
Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone
forse quella che sola ti può dare una lezione
quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie.
Quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie.
Tu la cercherai, tu la invocherai più di una notte
ti alzerai disfatto rimandando tutto al ventisette
quando incasserai delapiderai mezza pensione
diecimila lire per sentirti dire "micio bello e bamboccione".
Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli
In quell'aria spessa carica di sale, gonfia di odori
lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano
quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.
Se tu penserai, se giudicherai
da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni più le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo.
Rispondo alla seconda domanda
Dopo le esperienze negative dovute alle sbronze e alle canne e alla bulimia , mi sono accorto che mi stavo distruggendo ovvero stavo toccando il fondo e che avrei potuto scivolare giù con facilità allla fine non è successo per fortuna . Infatti il mio non volermi arrendere ed andare in analisi oltre il caso ( fra cui quello d'aver prima fatto una ML\Nw insieme all'ex Cdv danny che si chiamava Danny-beppe una sorta di cenacolo e poi l'aver aperto questo blog ) mi sono venuti in aiuto e mi hanno fatto scegliere la strada delo scrivere e dela fantansia . Infatti , dopo aver letto La leggenda del santo bevitore di Joseph Roth ( qui news sull'autore e sul libro ) e dell'esperienza con gli AA (alcolisti anonimi ) fatta da Tiziano Scalvi il padre del fumetto Dylan Dog , mi sono accorto che mimstavo buttandfo via e iniziai a chiedermi che senso avesse un esperienza diventata solo distruttiva . Fu allora che Incominciai a capire che le porte dela percezione << Se le porte della percezione fossero sgomberate, ogni cosa apparirebbe così com’è, infinita . >> scriveva William Blake ( senza sapere che influenza avrebbero avuto anni dopo queste parole sul giovane Jim Morrison, che di li a poco avrebbe dato vita all’esperienza letterario-musicale dei Doors ) che possonoi essere aperte con la fantasia e l'immaginazione . unico neop e che devo anche impoarare a dosarla perchè : 1) a volte ironizando sui tutto\i , me compreso , la gentee parenti ( ma non è questo il problema principale perchè alla fine ti abitui ) mi prende sul serio e mi giudica scemo , e ferisco le persone nei loro sentimenti profondi ( è questo il problema ) ; 2) uso l'immaginazione ovvero fantastico un po' troppo a volte azzeccandoci altre volte prendendo fischi per fiaschi e facendo figure barbine e meschine metaforicamente parlando e vengo accusato di dietrologia o preso in giro cercate sulla reteed inm particolare nei Ng l'ispettore scanau /( ma ormai ci ho fatto il callo ) .
Scommetto che vi e mi chiederete come faccio a mettere in pratica cio , la risposta è semplice con un po' d'allenmamento mentale e cercando di mettere in pratica: << Immagina, certo. Ma non è come dirlo.Immaginare vuole dire che le immagini te le devi fare tu. E come fai a fartele tu, le immagini, se di solito te le ritrovi bell’e pronte, confezionate dagli immaginatori di professione che te le mitragliano addosso? Le immagini che ti fai tu in principio sono timide e fuggevoli, hanno bisogno di una camera oscura e tiepida, una specie di incubatore, per venire fuori. Hanno bisogno di silenzio e di qualcuno che faccia lo sforzo amoroso di vederle e ascoltarle. Ma se vengono scaraventate subito in mezzo alle altre immagini, quelle sgargianti e rumorose fatte in ditta e in serie, allora si dileguano in fretta >> Marina Terragni in >> "Un'immaginazione dietro l'altra" scritto per Smemoranda 16 mesi 2006 che ha come tema Immagina che... << Il problema è che quando non puoi immaginare perché vieni immaginato dagli altri, allora la scorza della realtà diventa talmente dura che non si può neanche scalfire, e ti sembra di non potere mai cambiare niente di quello che c’è, del già dato una volta per tutte, anche se non ti piace. Se invece continui a immaginare, tieni la scorza della realtà morbida e malleabile, non le dai il tempo di ispessirsi, la puoi lavorare e perfino bucare e farci passare dentro le cose più strane. Le immagini fatte in serie, quelle preconfezionate, non sono come le immagini dell’immaginazione, non fanno che riprodurre la realtà all’infinito e moltiplicarla e farla sembrare più reale e di quello che è. Come gli specchi, senza mai il minimo scarto, contribuiscono a indurire la realtà e a farla apparire invincibile.
Immagine è una parola di etimologia incerta, il che vuol dire che non si sa molto bene da dove viene e quale sia precisamente la sua storia.
Ma quando una parola ha un’etimologia incerta può essere anche più bello seguirne il filo a ritroso, perché allora fai lavorare l’immaginazione, rompi la scorza dura della parola e provi a fecondarla con altre parole, la smuovi e la fai crescere.
Si può immaginare anche sulla parola immaginazione. A me per esempio piace immaginare che immaginazione abbia la stessa radice di mago e di magia, e che l’immaginazione sia una specie di impollinazione della realtà con la magia, e dunque di ciò che è con ciò che potrebbe essere. Una specie di lievito che cambia la forma della realtà.[proprio come l'immagine di Chito sotto riporta tratta come questo articolo dall'agenda smemoranda 2006 il cui archivio si trova online sul sito di smemoranda , più precisamente snipurl.com/14cbf ]
Qualcosa dentro di me prende misteriosamente forma, nutrito dai bisogni e dai desideri, dal corpo e dall’anima, che poi sono una cosa sola. Qualcosa di istintivo e di magico si affaccia timido a quella che chiamiamo mente, che le dà una forma intelligibile e comunicabile.
E poi di lì, dai marchingegni della mente, viene spinto fuori, come un bambino che nasce, e che non può essere scaraventato nudo e inerme nel mondo. Bisogna accompagnarlo, stare attenti che le immagini bell’e fatte e invidiose non se lo mangino, proteggerlo e irrobustirlo.
Ma quando sarà pronto ad andare con le sue gambe non somiglierà a nessun altro, avrà in sé la magia e la forza dell’aurora.
Ci vuole pazienza, in principio, ma dopo un po’ si impara, un’immaginazione dietro l’altra, ed è come avere dentro un crogiolo sempre attivo che crea nuove realtà a ciclo continuo, ed è come svegliarsi in un mondo nuovo ogni mattina.
Dopo un po’ dentro di te prende forma una realtà talmente viva che quella fuori comincia ad apparirti meno reale, sbiadita, non più invincibile. E dopo ancora un po’ è la realtà fuori ad apparire assurda e fantasmatica, e la tua immaginazione la sbaraglia.
Per alimentare questa rivoluzione continua e non violenta bisogna essere un po’ pazzi, un po’ artisti e un po’ bambini, il che in fondo è sempre la stessa cosa.
Ma è necessario anche essere vigili e pronti, e spegnere la tv ogni volta che appare la contessa De Blanck. >> .
3) usando cuore&mente anche se non sempre ci riesco essendo refretario e dire sempre anche a costo di ferire quello che penso senza usare filtri o giri di parole .
Non so più che altro dire anche perchè mi calano le palebre e morfgeo mi chiama
LINK
Max stirner
- testo integrale www.filosofico.net/unicoeproprieta.htm
- una sua scheda http://it.wikipedia.org/wiki/Max_Stirner
- periodico in linea dedicato alle idee di Stirner http://www.nonserviam.com/
- un'altra sua scheda http://acrataz.oziosi.org/article.php3
- recensioni de la citta degli unici del prof Enrico Ferri : umanità nuova e Diorama
Conna sonora
- Tutta la discografia di de andrè ( www.viadelcampo.com )
- l'intero disco l'albero di lorenzo cherubini alias Jovanotti www.soleluna.com/discografia.php?item=25
- IL cd La terra la guerra una questione privata degli ecx Csi it.wikipedia.org/wiki/La_terra,_la_guerra,_una_questione_privata
- La canzone Le déserteur (1954) di Boris vian ( Il disertore, in italiano cantata, tra gli altri, da Ivano Fossati ) e che potete trovare lka storia e la traduzione originale qui
Libri
- ce ne srebbero tanti per il momento mi viene in mente questo noir che mi hanno regalato ( e amncora non ho letto per intero ) il manulae del perdenti qui maggiori news
Le vene aperte dell'America latina di Eduardo Galeano snipurl.com/14bfc
tutti i libri di Pino Cacucci
i libri di fantozzi scritti da Paolo Villagio
i libri di Peppone e don camillo dio Giovannino Guareschi
Film
queli che in questo momento , mentre iniziano a calarmi le palebre degli occhi sono :
- I vinti (Traumulus), film diretto da Carl Froelich (1936)
- I vinti, film diretto da Michelangelo Antonioni (1953
- La saga di Fantozzi qui ( recensione dei vari episodi della saga ) e qui news sul suo personaggio
- la saga di Peppone e don camillo qui la filmografia e il rapporto con i tresti del guareschi ed altri anedoti
N. B a causa dei soliti probelmi con linux imsiti sottolineati in neretto sono dei collegamenti ipertestuali potewte cliccarci sopra se volete vciagiare
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