24.8.08

phoenix on the river

brucerà
quest'infame
estate tra
le rime
sdrucite e
quelle passate
sulla riva di
una lago che
non vuol salpare
le nostre
ultime parole
colme di
labbra e fontane
brucerà
ancora un'altra
occasione le
nostre mani
sciolte a
salutare i
cani brucerà
la voglia di
stare male
le bollette
sparse i soldi
da pagare
bruceranno poi
anche i nostri
figli troppo
giovani per i
bicchieri ed i
capricci brucerà
se vuoi la
mia consolazione
troppo vecchia
ed incline alla
depressione
fino a quando
la cenere placherà
le ossa brucerà
il tempo che
mai riposa bruceranno
per ultimi i
sogni in fondo
al mare stipati
nei tuoi occhi
tra molteplici
colori brucerà per
me la tua indifferenza
perchè se sono
un uomo per
te è soltanto
apparenza ed
alla fine te ne
andrai gettando
via le nostre
chiavi chiudendo
i cassetti e sbattendo
la porta tu
te ne andrai e
conterò i gradini
prima di piangere
e stringere
al petto i bambini
te andrai e poi
rimarrò meno
sola pensando
all'amore
come ultima prova

1 commento:

compagnidiviaggio ha detto...

sembra che l'abbia vissuta davvero questa storia raccontata tramite la poesia . continua cosi

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata IX SE NON POTETE SCAPPARE USATE I GOMITI E LE GINOCCHIA

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