25.8.08

INSIEME NEL SEGNO DELLA VERITA’

Giacomo Montana



Dopo gli incontri tra personaggi della politica si dice che ci sia un segnale positivo, malgrado il nodo delle riforme che ci sono in programma. Sembra che questo governo abbia allontanato il vizio di fare finta di governare il Paese, sino al punto che Silvio Berlusconi ha avvertito: «L'Italia ha bisogno di un 'drizzone' e in autunno il governo procederà a tre riforme: giustizia, legge elettorale per le europee e federalismo fiscale. Se ci sarà il dialogo saremo felici, ma in caso contrario, gli italiani ci hanno dato un'ampia maggioranza per governare». Il rispetto e la lealtà che questa maggioranza di governo si attende dall’opposizione credo che deluderà parecchio ne più e ne meno di come siamo stati delusi noi elettori durante il governo Prodi. Di gravi problemi insoluti l’Italia ne ha parecchi e la gente continua ad essere sconcertata, preoccupata e in certi casi anche avvilita.



Per combattere e alleviare il dolore della gente che viene vigliaccamente penalizzata e derisa, persino da chi detiene il potere politico, è necessario che venga portata alla luce la verità, solo così si potranno sanare quanto più è possibile le ferite e la morte della civiltà, laddove ciò pacificamente accade. Non poche sono le volte che le persone in vista nel mondo della politica  divengono di colpo dei grandi narcisisti proiettati soltanto su se stessi, degli analfabeti emotivi incapace di comprendere il prossimo e sempre più tendenti a specializzarsi economicamente a far quattrini a palate per sé per le loro famiglie e i loro amici di cordata. Spesso viene puntato il dito su altri, per fingere la parte di chi non si arricchisce alle spalle del popolo.


In certi casi ogni agevolazione economica viene sfruttata per stare bene solo con se stessi, senza avvertire sensi di colpa nell’infierire violenza a cominciare da quella psicologica, senza tenere neppure minimamente conto che sono proprio le ferite dell’anima a fare più male e sono proprio quelle da cui è più difficile guarire. Queste non sono solo quelle che si causano a quella parte di popolo più ingenuo e indifeso, ma sono anche quelle che gli aguzzini procurano col tempo anche alla propria anima, talvolta mettendo sotto pressione persino la propria salute.


Occorrerebbe predisporre subito attenzione e assistenza a quella parte del popolo che viene raggirata, ingannata, danneggiata e al tempo stesso fare recuperare loro i  beni piccoli o grandi che siano stati estorti loro con l’inganno, la frode, eludendo la legge, la loro fiducia, la lealtà, la bontà. Occorrerebbe intervenire, tanto quanto è necessario per realizzare azioni e celebrazioni, anche per non dimenticare i morti sul lavoro, fatti scomparire per la terribile insipienza altrui, per la strafottenza di chi dirige nei vari settori del sociale ed inoltre sfrutta, specula e finge spudoratamente persino di rispettare la legge. In questi casi, impedire alle vittime di parlare attraverso la stampa e la televisione, per non fare rilasciare la loro testimonianza, lo ritengo un atto di ulteriore arroganza e violenza.


In tal modo si induce la gente persino beffata, a non avanzare richieste e valutazioni su cosa diviene indispensabile fare, affinché la distruzione, la sottovalutazione e il disprezzo per la vita e per la salute non si ripetano ogni giorno, ogni istante. Qualsiasi vera ricostruzione politica, economica e sociale in favore dei più attesi cambiamenti sociali, non può fare a meno di portare alla luce il valore della verità, della giustizia, dell’uguaglianza e della lotta contro la più squallida e occultata impunità.


Mi è stato riferito che qualcuno, sapendo della mia temporanea assenza dal web per un periodo di lavoro per la ristrutturazione della mia casa ove non vi era il computer, ha tentato di criticarmi per fare bella figura verso chi delinque in silenzio con l’aiuto dei loro complici. A prescindere, comunque, so che i lettori oggi non sono tanto sprovveduti o ingenui da credere alle panzane improvvisate per un’occasione in cui la persona risulta momentaneamente impossibilitata a leggerle e pertanto anche a rispondere e dove serve anche per le rime.


Non dobbiamo dimenticare che talvolta le conseguenze della divisione, della discriminazione e dell’ipocrisia fanno della conoscenza e rispetto reciproci un interminabile valore da riscattare anche contro quei gruppi dominanti, che fingono di essere delle persone oneste per i propri tornaconto. L’educazione, la corretta informazione, unitamente alle misure basate sul rispetto dei diritti umani, non possono mancare l’obiettivo centrale del superamento dei pregiudizi e quelli della promozione di comportamenti sociali di apertura, di solidarietà e di lealtà.


Caro lettore, se la curiosità ti spinge verso una cronaca veritiera e documentata con atti autentici che recano timbro e firma delle istituzioni. Se ti interessa conoscere il degrado e la vergognosa mala giustizia, pilotata da una degenerata politica, con una pessima amministrazione, anche in ambito del Comparto della Sanità, sino a capire bene da chi siamo realmente da parecchi anni governati e amministrati, basta ascoltare e leggere l’esempio della lenta distruzione sul posto di lavoro di una donna che da circa quindici anni ha subito e subisce gli effetti delle violazioni di legge, sistematicamente impunite, con ogni possibile disumana distruzione (salute, danno biologico, danno morale, esistenziale, patrimoniale e di vita di relazione) con tutte le terribili conseguenze ancora in atto. Per saperne di più quindi, visita pure i sottostanti link:


- 1^ intervista
http://it.youtube.com/watch?v=K0IG4I3YAT0


- 2^ intervista
http://it.youtube.com/watch?v=Wqb-d27vYtU


http://oltreilbuio.blogspot.com/


La vicenda documentata e completa
http://www.mobbing-sisu.com


Giacomo Montana.  


 

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