per chi avesse perso le prime duie puntate le trove qui e qui
SOTTO LA DITTATURA
Contemporaneamente nel paese si respirava un aria plumbea e triste dato che alla guerra civile era subentrato l'ennessimo, nel giro di due anni , governo personale .
Inizialmentte , come d'altronde capita in tutte le dittature , ci fu pace e qualche "contentino " al popolo . Perchè tutte le dittature almeno all'inizio hanno bisogno del poolo
Ma poi la sete di potere porto ad una durissima repressione del dissenso ( non solo politico , ma anche culturale e linguistico ) e al genocidio totale o quasi del gruppi etnici avversi e delle altre minoranze presenti nel paese con tutte quello che ne consegue , fosse comuni , capindi detenzione , pulizia etnica , ecc
Inizialmente la missione e le zone circoscanti comprespo l'hotel erotika furono immuni della violenza repressiva e sanguinaria del nuovo regime , forse per non inimicarsi troppo la chiesa locale . Esse ospitavano profughi e gente scampati ai massacri e anche alcuni oppositori internazionali e nazionali conosciuti all'estero . Il regime aveva reso obbligatorio per noi laici , e poi sucessivamentre anche per gli per gli esponenti del clero cattolico inizialemnte eclusi per tenersi buoni il Pongtefice e le gerarchie Vaticane , la tessera del regime e il giuramento . Questo influi anche sul nostro lavoro Infatti , oltre a dover curare ,cosa normale per noi medici , fu poi obbligatorio per legge dare precedenza ai sgherri e all'entourage del "governo" e lasciare gli altri e denunciare in violazione del giiuramento di socrate gli altgli oppositori , pena la radiazione , il carcere e la ttortura , e nei casi più gravi la condanna morte . Inoltre la situazione e la nella scarsezza e rarità sempre più frequente di medicinali e macchinari medici , dovuta all'embargo di alcune nazioni straniere . Questa dramnatica situazione mi costrinse , per poter svolgere sia dal punto di vistra professionale ed etico il mio ruolo di medico , a barcamenarmi su una sottile linea di confine fra legalità ed illegalità per rispettare il codice deontologico di noi medici . In pratica mi sentico ogni volta come un equilibrista su filo o come quelle persone che , come diceva una famosa scrittrice di non ricordo se africa o di quale nazione : << se riesco a camminare esattamente lungo questa fine di mattonelle ... .>> . Ora Non so , forse perchè troppo attaccato alla popolazione e agli appartenenti della missione che consideravo come la mia famiglia , e alla nostalgia all'hotel erotika che le varie dittature non demolirono perperchè era un simbolo per popolazione , ma lo lasciarono andare in rovina vietandone ogni ristrutturazione e facendo si che crollasse da solo e cadesse nell'oblio dale menti degli abitanti del luogo . Non so coem feci a reistere e a rimanere nella missione nonostante la chiesa si elgasse sempre più al regime e metesse in condizioni , queollo che in occidente chiamano mobboing ( ma io preferisco chiamare discriminazione ) i non credenti o come nel mio caso i laici credenti . Ecco quindi che mi trovo in questa sistuazione fra illegalità e legalità proprio coem la famosa canzone " Clandestino " di Manu Chao che si sentre la notte in una dele , ormai sempre più rade , radio clandestinen e libere ,
SOTTO LA DITTATURA
Contemporaneamente nel paese si respirava un aria plumbea e triste dato che alla guerra civile era subentrato l'ennessimo, nel giro di due anni , governo personale .
Inizialmentte , come d'altronde capita in tutte le dittature , ci fu pace e qualche "contentino " al popolo . Perchè tutte le dittature almeno all'inizio hanno bisogno del poolo
Ma poi la sete di potere porto ad una durissima repressione del dissenso ( non solo politico , ma anche culturale e linguistico ) e al genocidio totale o quasi del gruppi etnici avversi e delle altre minoranze presenti nel paese con tutte quello che ne consegue , fosse comuni , capindi detenzione , pulizia etnica , ecc
Inizialmente la missione e le zone circoscanti comprespo l'hotel erotika furono immuni della violenza repressiva e sanguinaria del nuovo regime , forse per non inimicarsi troppo la chiesa locale . Esse ospitavano profughi e gente scampati ai massacri e anche alcuni oppositori internazionali e nazionali conosciuti all'estero . Il regime aveva reso obbligatorio per noi laici , e poi sucessivamentre anche per gli per gli esponenti del clero cattolico inizialemnte eclusi per tenersi buoni il Pongtefice e le gerarchie Vaticane , la tessera del regime e il giuramento . Questo influi anche sul nostro lavoro Infatti , oltre a dover curare ,cosa normale per noi medici , fu poi obbligatorio per legge dare precedenza ai sgherri e all'entourage del "governo" e lasciare gli altri e denunciare in violazione del giiuramento di socrate gli altgli oppositori , pena la radiazione , il carcere e la ttortura , e nei casi più gravi la condanna morte . Inoltre la situazione e la nella scarsezza e rarità sempre più frequente di medicinali e macchinari medici , dovuta all'embargo di alcune nazioni straniere . Questa dramnatica situazione mi costrinse , per poter svolgere sia dal punto di vistra professionale ed etico il mio ruolo di medico , a barcamenarmi su una sottile linea di confine fra legalità ed illegalità per rispettare il codice deontologico di noi medici . In pratica mi sentico ogni volta come un equilibrista su filo o come quelle persone che , come diceva una famosa scrittrice di non ricordo se africa o di quale nazione : << se riesco a camminare esattamente lungo questa fine di mattonelle ... .>> . Ora Non so , forse perchè troppo attaccato alla popolazione e agli appartenenti della missione che consideravo come la mia famiglia , e alla nostalgia all'hotel erotika che le varie dittature non demolirono perperchè era un simbolo per popolazione , ma lo lasciarono andare in rovina vietandone ogni ristrutturazione e facendo si che crollasse da solo e cadesse nell'oblio dale menti degli abitanti del luogo . Non so coem feci a reistere e a rimanere nella missione nonostante la chiesa si elgasse sempre più al regime e metesse in condizioni , queollo che in occidente chiamano mobboing ( ma io preferisco chiamare discriminazione ) i non credenti o come nel mio caso i laici credenti . Ecco quindi che mi trovo in questa sistuazione fra illegalità e legalità proprio coem la famosa canzone " Clandestino " di Manu Chao che si sentre la notte in una dele , ormai sempre più rade , radio clandestinen e libere ,
Nessun commento:
Posta un commento