27.3.09

Come vedo la questione israele-palestina

Come   avevo precedentemente  promesso qui  su  queste pagine  qualche  giorno fa   rispondo  alle osservazioni, e   alle accuse   che  mi  vengono rivolte   su  :  d'essere  antisemita  di sinistra  e d'essere antisionista  .

  di faziosità   che mi vengono fatte  sulla   mia presa di posizione nel conflitto  palestinese -israeliano  

 Se essere contro le vittime  innocenti sia    che  siano (  come in questo caso  ) palestinesi  o israeliane  , o   difenderli ( la sressa cosa  direi se un simile trattamento  venisse fatto agli israeliani   , sia ben chiaro )   , allora  lo sono 


d'essere  antisemita  di sinistra  e d'essere antisionista  .

Quello   di questa   accusa  \ criticva  che mi  viene rivolta   che   mi dà più fastidio  perchè non   corrisponde  a verità  e  sono frutto di un pregiudizio e luogo comune ( d'altronde  è  questo il prezzo  che si paga  ad  andare  controcorrente  )  soprattuto l'equiparazione Antisemitismo=Antiosinismo o viceversa   priva   sia  per  le motivazioni dette  nel  post  precedente  ( vedere per l'url la riga precedente  )  prive , a   mio avviso di fondamento   perchè non sempre  l'odio   come  gli imbecilli che ne  bruciano la bandiera  in piazza    debba per  forza  essere  antisemita   ma  può essere  contro lo stato d'istraele   )  .
Inoltre io non sono   e mai sarò a prescindere   da  destra  o da  sinistra (  che  sono  entrambi   deprecabili e  vergognosi  , ma  non ne mettetre  vista   la loro diversità      sullo stesso piano    questi due   siti 1 2   lo spiegano chiaramente  )  perchè  esso è un collante  della pulizia  etnica   indipendentemente   che sia   sia  dal popolo \  grupo etnico   che  lo subisce  non mi piace   la  cultura  dell'odio   e  dela falsificazione   come è appunto l'origine  ( o  almeno uan d'essa  ) ed  è stata alimentata  e continua    tuitt'oggi  nonostante il falso storico  )  di tale  aberrazione  .

Per  quel mchje  riguarda   Antisionismo 
Dipende  dal significato  che  s'intende  attribuirne   alla parola antisionismo   
Si  lo sono
 Se per  esso s'intende  critica anche dura  ( ma   che rimanga nella dialettica e  nel  confronto rispettoso    e non  nell'insulto     e  nell'imbecillità  e mancanza di rispetto  come    quelli  che bruciano  bandiere in piazza  )   della  classe politica  o gli estremisti  religiosoi  israeliani  o  certa gente  con il paraocchi  , o criticarne  le  acquisizioni territoriali    illeggitime  dopo la  guerra  del   1948   e quindi   delle   altre guerre  O   come trattano  i palestinesi ( la stessa cosa    vale  per  hamas soprattutto le  frange  estreme   per  come  trattano gli israeliani ) . O dire  che  gli israeliani   sia i  governanti sia  coloro  che  gli appoggiano  o non s'oppongono   passano  da  vittime ( vedere la  loro diaspora o le  vittime   degli attentanti  palestinesi   )   a carnefici  (   come  quelli , no solo i nazisti ,     gli hanno per  anni maltrattati  )  usandone   come potete  vedee da questo  video qui sotto  (  uno spezzone  della  puntata   dell'8  marzo  " Guerre  "  del programma presa diretta   di Riccardo iacona  ) 







il  resto della puntata 
http://www.youtube.com/profile?user=abitcistv&view=videos&query=guerre


Mi scuso   con i miei due  amici  ebrei o di religione  ebrea   Marina dal monte  e Marco Battista   che allora mi domanda   come replicare  a tali acuse mi  ha   suggerito  questa risposta   ....  puoi forse rispondere loro la verità, cioè che le tue critiche sono di natura politica e riguardano i comportamenti tenuti nella storia recente dai leader israeliani democraticamente eletti; l'importante, credo, sia sottolineare in positivo un messaggio di amore per la pace e per gli uomini, i bambini non hanno né colpe né razza né colore politico e sarebbe forse un mondo migliore se venissero educati all'amore e alla convivenza civile invece che all'odio
   e  amici\che  che dov'essero ebrei o di religione  ebraica  o "sostenitori " in  buone fede   o  opportunisti bipartisan   ad oltranza  dello mstato d'israele  ,, ma non riesco a trovare  altro modo   per definire   tale obbietto comportamento  . l0o stesso discorso applicato   per israele  vale  anche  per  i terroristi e  fondamentalisti d'hamas  (  eccone    alcuni articoli di censurato splinder e   di panorama blog  quest'ultimo con gli articoli collegati  )   alcune sue  brutture 

NO   non lo sono 
 Perchè  1) non si può  e non sideve negare l'esistenza     ( orami  è  un fatto  ineluttabile  ed  innegabile  )  oltre  che un dato di fatto  ., 2) Il processo  , da me  prima sostenuto (   visto che  da più parti si dice   che  sia palestinesi che ebrei    derivino dallo stesso ceppo etnico  sia perchè   avrebbe evitato  dispute teritoriali  e visto  che in alcuni  territori israeliani    ci sono forti minoranze  di palerstinesi  e viceversa in alcuni  territori palestinesi  )  la soluzione  più giusta  mi sembra  due popoli  e due stati   .

Molti mi chiedono come  risolveresti il  problema  ?   da  profano   e non da esperto  di politica  estera  \ internazionale    ne  da politiko   dico  che  secondo  me    occorre  che 




  1.  i palestinesi     che  istraelianoi     riconoscano l'esistenza   dei rispettivi  stati

  2. sia  abbattuto il muro   e sia  dato a palestinesi   che lavorano di  muoversi  senzaa  gli asfissianti  controlli  e  divieti 

  3.  si riparta    dalla risoluzione onu del  1948 o  dagli accordi    firmati da  rabin e  da  arafat  nel 1992 o da  zero e  siano gfatti rispettare  da u na forzxa  di pace   mista

  4. con  gerusalemme   o  divisa   e i monumenti sacri  internzaionalizzati  e  neutri  o  interamente   stato autonomo  coem il vaticano   ma  con  con un amministrazione mista  israelo palestinese

  5.  o  ricominciare  da zero  ma partendo  da  tali pressuposti    di base


  con attendfo le vostre eventuali contro repliche

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