Con il post d'oggi rispondo a chi nsi chiede perchè ,non so intervenuto , neppur e commentando , sui fati di Modica e sulle altre aggressioni da parte dei cani randagi .
La risposta è semplice : 1) l'argomento era già stato trattato da altri utenti e non avevo niente d'aggiungere che non fosse mediocrità e banalità ., 2) per motivi di studio e di connessione ., 3) perchè sto cercando d'accettare il fatto inevitabile dui tutte le opere d'arte che non sempre si può parlare di tuttto cosi come non per parafrasare iuna strofa di una famosa canzone ( non cito il titolo perchè lo citato più di una volta ed è nosta ed arcinota anche a chi non l'ha mai ascoltato ) di Guccini : << di stare ad ascoltare,chiunque ha un tiramento >> ma chi la vuole ne trova qui il testo .
Ispirato da questo sms pubblicato nella pagina lettori die Il nord sardegna del 19.03.2009
L` unico e vero animale randagio è e sarà sempre l`uomo che con i suoi comportamenti ha permesso che accadessero queste disgrazie. roppo facile ora prendersela con quei cani, ricordiamo che loro seguono gli istinti e quindi le necessità.. l'animale uomo in pi dovrebbe avere un cervello.
Fido
da chinonmuoresirilegge.splinder.com/post/20121089/ATTENTI+AL+CANE.
L` unico e vero animale randagio è e sarà sempre l`uomo che con i suoi comportamenti ha permesso che accadessero queste disgrazie. roppo facile ora prendersela con quei cani, ricordiamo che loro seguono gli istinti e quindi le necessità.. l'animale uomo in pi dovrebbe avere un cervello.
Fido
da chinonmuoresirilegge.splinder.com/post/20121089/ATTENTI+AL+CANE.
e ho deciso , nonostante fossi titubante per i motivi sudetti a parlare di tale argomento .
Ma prima di descrivere il mio modello di legge sul problema del randagismo e sull`aggressivita` dei cani riporto qui un articolo da repubblica del 18. c.m
Ma prima di descrivere il mio modello di legge sul problema del randagismo e sull`aggressivita` dei cani riporto qui un articolo da repubblica del 18. c.m
Maltrattati e chiusi in un lager per questo ora odiano l' uomo
Repubblica — 18 marzo 2009 pagina 14 sezione: CRONACA
ROMA - «Sono cani maltrattati che hanno vissuto storie terribili, spesso rinchiusi in strutture lager, e per questo diventano aggressivi». Roberto Marchesini, docente di scienza del comportamento animale a Pisa e direttore della Scuola d' interazione uomo - animale, commenta le aggressioni in Sicilia. Quanto gioca l' effetto branco nel creare un rischio aggiuntivo? «Aumenta notevolmente il pericolo perché crea un accumulo di tensione. Abbiamo a che fare con animali che sono stati abituati alla presenza dell' uomo e non possono allontanarsi perché cercano il cibo vicino alle case, alle discariche, ai bidoni dell' immondizia, ma al tempo stesso temono gli esseri umani perché hanno subito molte violenze». Cosa bisogna fare se ci si trova di frontea cani di questo tipo? «La prima regola è non scappare, non muoversi in fretta. Correreè come lanciare una palla davanti al cane: si stimola l' istinto predatorio che non è necessariamente legato all' uccidere ma è ugualmente pericoloso. Il cane scatta, rincorre la preda e l' afferra con la bocca. Poi magari non stringe, ma intanto se la vittima è a terra si può trovare con parti vitali esposte, a rischio anche di fronte a una pressione modesta dei denti». Non scappare. E poi? «Non agitare le braccia, non urlare e non guardare negli occhi l' animale che prende questo atto come una sfida. Bisogna stare calmi, muoversi molto lentamente, magari dando il fianco a una parete in modo da non cadere se il cane salta. In sostanza si deve far finta di non essere lì, disinnescare la tensione con l' assenza virtuale». Mica facile con quattro o cinque cani ringhiosi davanti. «È la maniera migliore per diminuire il rischio. Se il branco non si sente sfidato, se non vede qualcuno comportarsi come una preda, è probabile che vada via». - (a. cian.)
Se io fossi un legislatore , << (....) se fossi stato al vostro posto...\ ma al vostro posto non ci so stare ... >> come diceva De andrè , per questo in questa canzone il fenomeno del randagismo lo affronterei cosi
1) Si a sterilizzazioni , ma doipo la prima cucciolata
2) divieto d'incroci fra specie pericolose
3) guinzaglio obbligastorio
4) museruola solo quando il cane manifestata segni di pericolo
5 ) divieto di taglòiare code e orecchie e altri modificazioni del loro corpo
6) divieto di detenere e custodire cani pericolosi a gente , specie se recidiva , con precedenti penali per vilolenza , aggressioni , e contro il patrimonio
7) defiscalizazzioni a tutti i B&B , hotel , pensioni ,. villaggi turistici che permettono ospitalità anche per gli animali ., che i canili possano ospitare il tuo cane o gfatto per il tuo periodo di vacanza .
8) fare come in ospedale per una nascita indesisderata , cioè tu non vuoi o non puoi tenere il cuccioli del tuo cane o del tuo gatto , allora sei obbligato a darli ad un canile municipale o privato e vengono dati subito a chi ne fa richiesta . la stessa cosa se non vuoi più quel cane o gatto
9 ) i canili o negozi di animali che vendono o permettono l'adozione di cani \ gatti diano u nlibretto su come educarli ed evitare che aggrediscomno gli altri ( vedere articolo sopra riportato ) o comportarsi nel caso , visto che l'inciviltà dell'abbandono e sempre in nagguato con un cane randagio .
1 commento:
Non ci voleva proprio che accadessero queste disgrazie a Modica se non erro. Ovunque è scoppiata in modo esagerato la fobia per i cani randagi, oserei dire "abbandonati". Poverini...vengono schivati ed allontanati in malo modo....loro non fanno niente di male fin quando non vengono presi dalla paura e quindi a quel punto cercano solo di difendersi.
Io amo in maniera forse anche esagerata gli animali e, vedere questi che girovagano in cerca di cibo ed anche di qualche carezza umana mi si spezza il cuore.
Spregevole "UOMO" che prima li accoglie, e poi li abbandona senza coscienza e senza sentimenti....CHE SCHIFO........
Posta un commento