PAGHETTE PER SALVARE "DRAGO DI MONASTERACE ( Reggio Calabria


Leggo  sulla pagina  del della  cultura  di televideo rai  del  "26/12/2012  e  poi  cercando la  news  in rete  Questa news  riportata  sotto   destinata  a rimanere  (  non ci  sono politicanti, non è morto nessuno  , ecc )  nel limbo delle news   locali  o   a perdersi  del vento 

Si sono autotassati, sacrificando la propria "paghetta" per recuperare il pavimento moseicale ellenistico, raffigurante un drago marino, scoperto nel sito archeologico di Monasterace (Reggio Calabria).Una zona tricca archeologicamente . 
Infatti   si legge  su http://www.studioconsulenzaromano.net/ << L’antica Kaulon (nei pressi dell’attuale Monasterace, Reggio Calabria) ha restituito un altro straordinario gioiello dell’arte greca che fa da pendant al famosissimo drago di Caulonia:un mosaico di 25 mq,IV secolo a.C.,raffigurante un drago inserito in un contesto naturalistico di straordinaria bellezza. >>  Come testimonia anche il libro "Guida alla Calabria greca” dell’archeologo Francesco Cuteri,autore della scoperta.Lo studioso ci accompagna in una Grecia sacra, legata alle divinità ctonie (sotterranee) e ai culti misterici. E’ da qui che vengono i draghi di Kaulon, ed è proprio questa Calabria che Cuteri invita a scoprire.Gli Artefici della campagna "Adotta il Drago" 44 studenti di Vibo Marina .Hanno già raccolto 5 mila euro ( € ) . I giovani allievi,hanno anche sottoscritto un accordo con la soprintendenza ai beni archeologici della Calabria, il Museo e il Comune di Monasterace, il cui sindaco,Maria Carmela Lanzetta, ha assegnato ai giovanissimi "archeologi" la cittadinanza onoraria. Una bella notizia insomma in quanto   i soldi  raccolti  sono  gli  
<< unici fondi attualmente a disposizione, sacrificando le loro ‘paghette’ e chiedendo sostegno a genitori e parenti. I giovani allievi >> -- secondo il  sito  di news  siculo-calabrese http://www.strettoweb.com /--  << per dare seguito all'iniziativa  che ha preso spunto dal progetto Calabria Jones, voluto dall’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, hanno anche sottoscritto un accordo con la soprintendenza ai beni archeologici della Calabria, il Museo e il Comune di Monasterace, il cui sindaco, Maria Carmela Lanzetta, ha assegnato, lunedi’ scorso, ai giovanissimi ”archeologi”, la cittadinanza onoraria, attribuita anche al sottosegretario alla Pubblica istruzione, Marco Rossi Doria. Il drago marino  ( foto   a destra  presa  da  sito  strettoweb.com  ) affiorato nel sito di Monasterace, che si trova al centro di un mosaico di 25 metri quadrati risalente al terzo secolo avanti Cristo, e’ stato scoperto nel corso della campagna di scavi condotta dall’archeologo Francesco Cuteri. ”Da molte parti – ha detto Cuteri – si fanno chiacchiere. Questi ragazzi, invece, hanno dimostrato un segno di concretezza. Hanno dato uno schiaffo alla politica che non ha mostrato la stessa sensibilita’ verso la necessita’ di finanziare queste ricerche. >> Ed ecco che  44 piccoli schiaffi sono diventati un unico, sonoro ceffone”.

Commenti

giovanotta ha detto…
44 piccoli schiaffi.. :)
una bella notizia davvero
Auguri Giuseppe!

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