Cerca nel blog

14.10.25

BASTA DISCRIMINAZIONI ! NELL'INFORMAZIONE DI EMILIANO MORRONE


No, non funziona come pensi tu, Reggio Times. Un giorno pubblichi un video in cui metti in fuga e condanni un venditore ambulante di colore ripreso in volto a Reggio Calabria. Pubblicare il volto di uno sconosciuto è vietato, ma a te non importa, anche se invochi la legge e la legalità. Un altro giorno scrivi di un giovane picchiato e derubato da due tunisini a Villa San Giovanni, facendo diventare notizia la presunta provenienza degli autori (presunti) del reato. Ovviamente non dettagli, non indichi le fonti, non dai gli elementi essenziali della notizia. A te interessa il plauso di un certo pubblico, quello che ha introiettato la narrazione - di una certa destra, fintamente nazionalista - che gli sporchi e i cattivi vengono da fuori, poi rubano il lavoro e la casa agli italiani e hanno la sanità gratuita sulle nostre spalle. Dopo pubblichi il video di un giovane di colore che davanti alla stazione di Reggio Calabria si abbassa le mutande e si leva la maglia. Due ragazze, con un commento, dicono che è uno schifo e che il tizio si sparge il seme addosso, mentre tu dai dello sfacciato onanista all'uomo, senza pensarci un secondo. Ti sei forse chiesto se è una persona che ha bisogno di aiuto? Se avessi visto un uomo bianco nella stessa postura e situazione, avresti tirato le stesse somme? Ti ha sfiorato l'idea, il sospetto, che quel tizio si stesse in qualche modo disinfettando? E, se invece si fosse masturbato in pubblico, come nel tuo racconto, hai pensato che vivere ai margini della società può produrre codesti effetti? Dai, dimmi di sì, perché non credo che tu sia privo di giudizio. Ti rendi conto, allora, che ti stai facendo guidare da un pregiudizio di fondo, senza approfondire i fatti, senza esporli nella maniera dovuta e corretta? Vuoi passare per eroe in taluni ambienti o vuoi salvaguardare la tua dignità intellettuale e personale? Non si usano i mezzi di comunicazione per screditare razze, popoli, persone. Tutti siamo potenzialmente buoni e potenzialmente cattivi. Anche tu, che in questa fase della tua vita, evidentemente, ti stai ponendo poche domande, credendo d'avere la verità in tasca oppure dentro il telefonino con cui riprendi gli altri.

Nessun commento:

Pietro Sedda il designer, artista e tatuatore di fama mondiale racconta i suoi nuovi progetti

   Dopo  la  morte  nei  giorno scorsi  all'età  di  80 anni   di  Maurizio Fercioni ( foto al  centro    )  considerato il primo tatuat...