Appena ho appreso la notizia che David Sassoli Il presidente del Parlamento europeo, ricoverato dal 26 dicembre per una grave forma di disfunzione del sistema immunitario se n'è andato a 65 anni e oltre ai classici e consueti messaggi di cordoglio dal mondo della politica, da Sergio Mattarella e Mario Draghi a Enrico Letta fino a Matteo Salvini anche sui social, oltre ai ricordi e alle cordoglianze, si sono scatenati anche gli utenti No Vax. con messaggi del tipo "Avrà esagerato con il booster", è il pessimo commento di Anna su Twitter. "Allora più vaccini, così il sistema immunitario se ne va a p...", scrive SissiMaria, innescando, come gli altri, le piccate risposte della gran parte del popolo della Rete . Inizialmente di getto , per non alimentare ulteriormente il clima di scontro che da quasi due anni caratterizza e divide il paese dopo lo sciacallaggio e la vile \ vergognosa speculazione sulla morte di David Sassoli volevo limitarmi a questa Cari no vax
la vostra speculazione \ strumentalizzazione non si ferma neppure davanti alla morte di una persona . Ma soprattutto quello. che m' indigna di voi in questo caso parlate ed scrivete senza sapere se è morto per covid o per aggravamento dovuto al covid di qualche suo problema di salute oppure per effetti collaterali dei vaccini .
semplice lettera d'indignata .
Ma poi ho letto questa 💩🙈🙉🙊🤬👿🗑 di fake news bufala
open 11 GENNAIO 2022 - 11:07
di Alessandro D’Amato
La bufala di Paolo Becchi su David Sassoli: «È stato ucciso dal vaccino anti Covid?»
Il professor Paolo Becchi, tra i 150 firmatari dell’appello dei docenti universitari contro il Green pass, stamattina ha pubblicato un tweet sulla morte di David Sassoli, sostenendo che il presidente dell’Europarlamento sia deceduto a causa del vaccino contro Covid-19. «Rispetto per la morte di #DavidSassoli. Ma è morto in seguito alla terza dose? Non c’è nessuna correlazione? Non rendete pubblica neppure l’autopsia? O non la fate neppure? Costringete la gente a vaccinarsi e a morire. State costruendo una tirannia sanitaria mai esistita prima», ha scritto il docente di filosofia del diritto a Genova.
Il docente di filosofia del diritto su Twitter se la prende con la «tirannia sanitaria» e getta ombre sulla scomparsa del presidente dell’Europarlamento.
Panzana smontata dallo stesso open
Naturalmente si tratta di una bufala. Sassoli era malato da tempo. Dieci anni fa, come racconta oggi Il Foglio, e lui stesso in questo video
aveva subito un intervento di trapianto di midollo per un mieloma. L’operazione lo aveva costretto a restare lontano dalle aule di Bruxelles e Strasburgo per diversi mesi. Poi, a novembre, era stato ricoverato per una polmonite da legionella. E nell’occasione, con un video su Twitter, aveva spiegato il suo stato di salute smentendo così implicitamente il legame tra la sua malattia e il Coronavirus. A Natale la ricaduta con il ricovero per «problemi al sistema immunitario», quelli descritti ieri dal suo portavoce Roberto Cuillo nella dichiarazione di ieri. Già all’epoca del primo ricovero il suo staff aveva dovuto smentire che Sassoli fosse affetto da Covid-19, circostanza ricordata dai suoi collaboratori nel post di saluto di oggi. Non c’è quindi nessuna evidenza che Sassoli sia morto per la vaccinazione anti-Covid. E soprattutto questo causerebbe un corto circuito logico piuttosto evidente nella narrazione No vax: da tempo tra gli ostili ai vaccini si afferma che i politici non ricevano alcun vaccino perché non vogliono morire a causa dei (presunti) effetti avversi. Ma se un politico come Sassoli non ha ricevuto il vaccino, come fa a essere morto per il vaccino?
su Instagram interviene il giornalista Enrico Mentana che posta lo screenshot di un post inappropriato di un'altra No Vax lasciato su Twitter.
E ancora. Con un altro post sempre il direttore del Tg di La7 denuncia: "Non ho mai visto tanta cattiveria ferina e ribalda. Gioiscono per la morte delle persone con lo stesso entusiasmo dei tifosi per un gol e quale sia la causa del decesso lo addebitano al vaccino,, ribaltando il suo accertato ruolo salvifico".Agli attacchi degli scettici e anti-vaccinisti ha risposto lo staff di Sassoli. Una parte di un lungo post di cordoglio su Facebook riporta: "Anche quando, recentemente, di fronte ai suoi gravi problemi di salute, si erano diffuse in rete deliranti malevolenze su Covid e affini, persino in quel momento la scelta di non replicare, di non inasprire i toni, gli era sembrata l'unica possibile". Proprio a rimarcare quel lato gentile di Sassoli che amici e colleghi invece ricordano tutti. Ma a far tacere tali voci e insinuazioni è giunto via Twitter ( vedere sotto ) David Carretta, corrispondente da Bruxelles ed amico di Sassoli, che ha smentito ogni ipotesi no-vax non nascondendo la sua indignazione per i commenti letti.L’uso della morte di Sassoli al fine di perorare la causa no-vax ha ovviamente e giustamente sconvolto chi, al contrario, conoscendolo personalmente, ben sapeva quale fosse la situazione clinica di Sassoli, che 10 anni fa aveva combattuto contro un mielina multiplo. Una brutta malattia che non si augura a nessuno . Infatti Il mieloma multiplo è un tipo di cancro piuttosto difficile da individuare e riconoscere (spesso viene diagnosticato solo in fase avanzata) ad alta probabilità di recidiva e che è caratterizzato da una malformazione delle plasmacellule. Le plasmacellule sono le cellule del sistema immunitario, derivanti dai linfociti B e si occupano della produzione di anticorpi. Più il tumore si sviluppa, più si impoverisce il sistema immunitario, con scarsa produzione di piastrine, globuli bianchi e globuli rossi. ,La natura della patologia fa facilmente intuire come essa possa aver lasciato strascichi e conseguenze a livello fisico in Sassoli, e che dunque la disfunzione del sistema immunitario di cui si è immediatamente parlato in merito alla sua morte, sia derivante da essa.
Hanno fatto bene come riporta sempre open ( https://www.open.online/2022/01/11/covid-19-morte-sassoli-denunciato-franzoni-no-vax/ ) visti i suoi precedenti
[...] Franzoni ha collezionato già una serie di denunce in questi anni, alcune delle quali per vilipendio e apologia di fascismo. A gennaio del 2021, come riporta la Nazione, era stato fermato al casello di Carrara con felpe e altro materiale che aveva delle scritte contro il premier Draghi. Prima ancora, cioè a giugno 2020, era stato denunciato dopo una manifestazione a Roma del Fronte di Liberazione Popolare, una delle sigle a cui è ricondotto. E ha partecipato in questi mesi a numerosi cortei, anche nella Capitale, contro i provvedimenti governativi per il contenimento della pandemia.
concludo condividendo questo dubbio che attanaglia anche me .
Nessun commento:
Posta un commento