Massimiliano, vigile del fuoco che ha appreso della morte del figlio mentre si trovava sul posto per i soccorsi, ha lanciato a tutti una grande lezione di vita.E parlando di Enrico l’amico di Omar che era alla guida della bmw precipata nel ponte di #Baldu ha detto: «Enrico era l’amico di Omar, era un fratello per lui. Non c’è nessun rancore, nessun risentimento. È successa una tragedia. Ho saputo che da ieri stanno circolando notizie e parole sui social che devo smentire. Noi non ci costituiremo parte civile contro l’amico di Omar. È privo di fondamento. Non solo non ci costituiremo in un eventuale processo, ma non
faremo nulla contro Enrico»: Massimiliano che si è recato a #Calangianus, nella casa di Enrico, ha poi aggiunto: «Sono andato a casa del ragazzo, lui era lì e abbiamo parlato. Per stargli vicino, questo è quello che è successo. Non ci sarà alcuna azione legale da parte nostra contro Enrico. Abbiamo nominato un legale, l’avvocato Nino Vargiu, che ci assiste per tutte gli adempimenti con la Procura». Commossa ma gratitudine verso i colleghi dei Vigili del fuoco: «Loro sono così, sento la vicinanza di tanti. Anche questo fa parte della nostra professione, essere solidali nelle difficoltà, con dignità. Indossiamo questa divisa con orgoglio”.Un padre immenso, che anche oggi nei funerali del figlio ha lanciato a tutti una grande lezione di vita 

