11.6.09

Peonie di carta per voi

Peonie di carta                                               Immagine di franca bassi "Peonie di carta"


Cari amici, oggi mi sentivo molto stanca per scrivere, ho letto moltissimo per un lavoro. Ho dovuto riposare la mente e gli occhi. Ci sono persone che per riposare e passare il tempo, guardano la TV, leggono, giocano a carte, a bocce, oppure fanno quello che credono meglio. Oggi non sapevo come passare il tempo.Vabbè dopo che mi sono preparata  un bel piatto di spaghetti con le cozze, erano buonissimi! Ho cambiato scrivania e sono andata alla stanza dove lavoro. Una specie di laboratorio, dove c'è: La  colla, la carta crespa di tanti colori, pinze ecc. cosa ho fatto? cinquanta peonie di carta crespa, le regalerò a una ragazza nel mio palazzo, che si sposa  la prossima settimana. Adesso ho fatto questa immagine per voi. Anche se sono peonie di carta, le ho fatte con  amore e ve le dono volentieri. Un caro saluto franca 


1 commento:

Orqcie ha detto...

Il gelsomino giallo è simbolo di gentilezza, mentre il garofano testimonia il buon sentimento dell'amore, mentre il giacinto nel "linguaggio" dei fiori significa la costanza. La viola ed il lillà bianco: il significato di questi due fiori collimano.


Questi i pensieri che mi accompagnano a Torri del Benaco ove per grazia divina sono piacevolmente "frastornato" dal profumo degli agrumi che qui abbondano. Siamo sul Lago di Garda, lato Sirmione. Una località ove in cima alla torre dei Malaspina che li sovrasta, lasciai interamente deposto sui merli della stessa il mio cuore innamorato di fanciullo sedicenne....


Un piccolo gioiello che racchiude molti esempi di architettura preistorica (si arriva sino all'Età del Bronzo, e vi sono ancora tracce di insediamenti palafittici!): è mèta di un turismo selezionato, colto e consapevole delle bellezze paesaggistiche e architettoniche in esso racchiuse....


Chi è distante dall'Uto Mondo, invece, oltre che col pensiero anche con quella misteriosa particolarità che è l'attrazione dell'Uto (un'avvertita "sensazione" coeva alla curiosità) non ha d'altronde rimpianti, se non l'uggia di sospettare in sè il fastidio di un'incompletezza.....