Oggi registro due News una buona e una cattiva .
Quella Buona è che ho trovato il coraggio ( rileggendo l'sms di Mariangela vedere primo post su questo argomento qui ) di cancellarmi dalla Newsletters di bonfaffo che ormai non aveva più niente di trasgressivo ( dato che i protagonisti la maggior parte non avevano neppure il coraggio di farsi vedere senza mascherina o con il volto non cancellato osservazioni fattegli anche da una , adesso non ricordo il nome che si diverte a fare cose amatoriali e casalinghe ) , ma ma era diventato solo un qualcosa di mercenario visto il linguaggio sempre più hard degli annunci di tale Newsletter.
La quella cattiva ovviamente è da mettere nel conto quando s'iniziano battaglie lunghe e difficili contro un fenomeno\ dipendenza radicato in noi è quella di una ricaduta . infatti lo stesso Marco distort in come guarire dalla pornografia : << (..) Non credere di di vincere la guerra in un unica battaglia perchè la liberazione da una dipendenza è un cammino di forticazione progressiva (....) >> Bisogna mettere in conto tali sofferenze e cadute che sono inevitabili e non gratuite .
Comunque essere riuscito anche se per poco ( adesso si tratta di ricominciare e farlo durare di più e vincere le crisi d'astinenza ) ad non comprare \ scambiare per diversi giorni è già un grande passo soprattuto per chi come me fino a qualche anno fa era ( e a volte lo è ancora ) ad agire in maniera discontinua e non alla radice e volendo fare troppe cose insieme finisce per farle male . Soprattutto quando uno ha la tendenza a complicarsi \ incasinarsi la vita . E soprattutto delle ragazze e dele donne osserva ( adesso di meno ) prima il seno del viso , o s'eccitava ( ed in parte e cosi ) con le copertine o i servizi sull'erotismo dei settimanali d'attualità
Infatti oggi approfittando che mia madre non c'era ho acquistato in edicola un giornale porno e ....... << con dolcezza è partita la mia mano >> come dice il finale di una famosa canzone di Lucio Dalla citata in uno dei precedenti post . Credo che per me stesso oltre che per evitare figuracce conl a donna delle pulizie e mia madre o lo butto o lo regalo ad amici fruitori \ pornodipendenti senza pretenderne e ( rifiutando nel caso ) altri in cambio .
Mi sono sentito come Pina di fantozzi vedere scena sotto tratta dall'episodio fantozzi il ritorno
Comunque essere riuscito anche se per poco ( adesso si tratta di ricominciare e farlo durare di più e vincere le crisi d'astinenza ) ad non comprare \ scambiare per diversi giorni è già un grande passo soprattuto per chi come me fino a qualche anno fa era ( e a volte lo è ancora ) ad agire in maniera discontinua e non alla radice e volendo fare troppe cose insieme finisce per farle male . Soprattutto quando uno ha la tendenza a complicarsi \ incasinarsi la vita . E soprattutto delle ragazze e dele donne osserva ( adesso di meno ) prima il seno del viso , o s'eccitava ( ed in parte e cosi ) con le copertine o i servizi sull'erotismo dei settimanali d'attualità
Infatti oggi approfittando che mia madre non c'era ho acquistato in edicola un giornale porno e ....... << con dolcezza è partita la mia mano >> come dice il finale di una famosa canzone di Lucio Dalla citata in uno dei precedenti post . Credo che per me stesso oltre che per evitare figuracce conl a donna delle pulizie e mia madre o lo butto o lo regalo ad amici fruitori \ pornodipendenti senza pretenderne e ( rifiutando nel caso ) altri in cambio .
Mi sono sentito come Pina di fantozzi vedere scena sotto tratta dall'episodio fantozzi il ritorno
Ebbene si cari\e amici\che e cdv in passato ( e sono riuscito a disintossicarmi ) sono stato schiavo di tale dipendenza da linee erotiche che usavo per gli stessi scopi del film\video \ riviste
Come sono riuscito ( anche se era una schiavitù meno profonda e quindi meno radicata , sono baste figuracce di ... e bolette alte , rimorsi per aver approfittato del telefono di mia nonna paterna che aveva l'alzaimer visto che i miie mi avevano bloccato quello duij casa , e un loor allaccio abusivo ala nostra linea ) a sradicarla ce la posso fare anche con quest'ultima .
Credo che la strada si quella che dice in questo articolo la psicologa e psicoterapeuta Roberta giommi ( fonte repubblica del 23 settembre 2008 pagina 39 )
<< fermarsi un attimo prima che si trasformino in dipendenze, riuscire a non perdere la capacità di scegliere. Certe volte è bene farsi tentare, alla fine di una giornata di stress è come il riposo del guerriero». Roberta Giommi, psicologa e direttrice dell' Istituto internazionale di sessuologia di Firenze, mette in guardia anche da un uso eccessivo dell' autocontrollo. Quali sono i rischi di non saper resistere? «Cedere sempre alle tentazioni introduce un elemento di novità o di rassicurazione ma rischia di far perdere il progetto a lungo termine. Il confine è tra quello che dà piacere e quello di cui non si riesce a fare a meno, che invece fa abbassare l' autostima e crescere i sensi di colpa. Alcuni esempi sono le abbuffate ripetute di cioccolata tra le pareti domestiche o il marito che con leggerezza chatta senza pensare agli effetti di essere scoperto dalla moglie». Serve anche saper allentare l' autocontrollo? «Questa qualità che nel passaggio all' età adulta subentra al tratto impulsivo tipico dei bambini ci aiuta a sviluppare relazioni con gli altri, a non essere espulsi dal gruppo. L' autocontrollo si può allenare ma ogni tanto si deve anche allentare. Gli adulti devono sapere quando è sano cedere a qualche tentazione, come bere un bicchiere in più». Anche l' autocontrollo può essere nocivo? «Vedo attraverso i miei pazienti due opposti tipi di problema: chi cede con facilità e davanti alla presenza di troppe tentazioni che arrivano dal mondo esterno, anche da adulto mantiene quell' impulsività propria dei bambini ed è incapace di tracciare la linea. Ma tra gli adulti c' è anche chi vive castrando la sfera emotiva, tirando dritto verso la meta rischia di perdere il senso delle cose. È bene conservare la stanza dei giochi, quello spazio in cui allentare i freni imposti dal proprio ruolo».>>
con questo è tutto
P.s
molte persone che hanno letto stralci dei miei precedenti post riportati sulla Newsletters no alla pornodipendenza di yahoogroups o in altri newsgroups su tali argomenti mi chiedono ulteriori bibliografie o altri siti eccovne qualcuno
centri per la cura :
- Società italiana di intervento sulle patologie compulsive (Siipac)
- Centro di ricerca e trattamento per la dipendenza sessuale (Cedis)
definizioni
con buone bibliografia e approfondimenti
Varie
- quella dei post precedenti ( 1 2 3 )
- i link di questo ottimo gruppo contro la pornodipendenza http://it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza/links
- www.noallapornodipendenza.it/ ( sito del gruppo citato prima )
- www.psic.tv/iopornodipendente.wmv esperienza del fondatore dei siti citati prima
Libri
- Jan paul Sartre l'essere e il nulla pag 447-502 tr it il saggiatore Milano 1966
- Vivere amare capirsi di Leo Buscaglia
- La gioia del sesso di Comfort Alex
- Amarsi guida per costruire una coppia felice volume I ( erotismo e tenerezza la ricetta vicente ) opuscolo in tre volumi ed da donna moderna 1998 di Franca Rome' e Giorgio Abrbbraham
- " A proposito di Arbassino " di Sergio Staino in Bobo Novecento ed la repubblica
- Le cose dell'amore di Umberto galimberti cap 5 in particolare pag 54-56
Non c'è parola più equivoca di "amore" e più intrecciata a tutte quelle altre parole che, per la logica, sono la sua negazione. Nasce dall'idealizzazione della persona amata di cui ci innamoriamo per un incantesimo della fantasia, ma poi il tempo, che gioca a favore della realtà, produce il disincanto e tramuta l'amore in un affetto privo di passione o nell'amarezza della disillusione. Il volume penetra i meandri del sentimento e del desiderio, registrando i mutamenti intervenuti nella modalità di vivere (e patire) le dinamiche dell'attrazione, il patto con l'amato/a, la trama di autenticità e menzogna del rapporto amoroso, i percorsi del piacere. tratto da questa scheda qui una scheda in parte pubblica e in parte privata ( ti deve registrare o essere iscritto \ registrato ) oppure altri estratti gratuiti e senza registrazione qui . Che cosa intendiamo esattamente quando diciamo "ti amo"? E soprattutto chi parla? Il nostro desiderio, il nostro eccesso, la nostra dipendenza?
Umberto Galimberti, filosofo e antropologo, svela gli enigmi dell'eros in Le cose dell'amore.
Attraverso un'attenta analisi l'autore penetra nei meandri del sentimento più forte ed equivoco. L'amore è declinato in tutte le sue figure, dall'attrazione al corteggiamento, dalla seduzione al tradimento, dalla separazione alla solitudine. Esso nasce dall'idealizzazione della persona amata di cui ci innamoriamo per un incantesimo della fantasia. Il tempo però, che gioca a favore della realtà, produce quel disincanto che lo tramuta in un affetto privo di passione o nell'amarezza della disillusione.
Attraverso un'attenta analisi l'autore penetra nei meandri del sentimento più forte ed equivoco. L'amore è declinato in tutte le sue figure, dall'attrazione al corteggiamento, dalla seduzione al tradimento, dalla separazione alla solitudine. Esso nasce dall'idealizzazione della persona amata di cui ci innamoriamo per un incantesimo della fantasia. Il tempo però, che gioca a favore della realtà, produce quel disincanto che lo tramuta in un affetto privo di passione o nell'amarezza della disillusione.
Nessun commento:
Posta un commento